Dossier Donne 2025 INAIL: dati e analisi su infortuni e malattie professionali al femminile

Nel 2024 gli infortuni sono in leggero calo (-1,3%), le malattie professionali in crescita (+20,8%)

 
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Il Dossier Donne 2025 dell’INAIL è uno studio approfondito sulla sicurezza delle lavoratrici italiane. Il report, pubblicato in occasione della Giornata internazionale della donna, analizza l’andamento di infortuni sul lavoro e malattie professionali tra le donne, basandosi sui dati provvisori 2023-2024 e su quelli consolidati del quinquennio 2019-2023.

Infortuni femminili sul lavoro: trend in calo nel 2024

Secondo i dati provvisori, nel 2024 le denunce di infortunio sono diminuite dello 0,7% rispetto all’anno precedente. La riduzione riguarda soprattutto gli infortuni avvenuti sul luogo di lavoro (-1,9%), mentre quelli in itinere (nel tragitto casa-lavoro) risultano in aumento (+5,0%). La componente femminile registra una lieve variazione, con 10 casi in più rispetto al 2023.

Maggiori rischi nel tragitto casa-lavoro

Le lavoratrici risultano più esposte agli infortuni in itinere, con un’incidenza del 26,4% nel 2023, contro il 14,8% degli uomini. Anche per gli infortuni mortali fuori dall’azienda, il rischio femminile è più alto: oltre un decesso su tre riguarda una donna (34 su 92), contro uno su cinque tra gli uomini (241 su 1.087).

Infortuni fuori azienda: una questione di sicurezza

Gli infortuni femminili fuori azienda, comprendenti sia quelli in itinere sia quelli legati all’uso di mezzi di trasporto sul lavoro, rappresentano il 28% del totale per le donne, contro il 19% per gli uomini. Anche in ambito di infortuni mortali, la percentuale femminile è maggiore: 56,5% contro 39,7%.

Le fasce d’età più colpite: focus sulle over 55

Nel 2023 il 15,7% degli infortuni ha riguardato donne tra i 55 e i 59 anni, fascia che risulta la più esposta. Anche tra i decessi, il 25% delle vittime appartiene a questa classe d’età.

Aumento delle denunce per malattie professionali

Nel 2024, le denunce di malattie professionali sono aumentate del 21,6% rispetto al 2023. Le patologie più diffuse tra le donne sono:

  • dorsopatie e disturbi dei tessuti molli (90% del totale osteo-muscolare);
  • sindrome del tunnel carpale, predominante tra le malattie del sistema nervoso. Queste patologie rappresentano quasi l’89% delle denunce totali femminili, contro il 74% degli uomini.
Violenza sul lavoro: il rischio maggiore per il personale sanitario

Il 5,3% degli infortuni sul lavoro tra le donne è dovuto ad aggressioni o violenze. Il settore più colpito è quello sanitario e assistenziale (44% dei casi), seguito da Specialiste dell’educazione e formazione (6,1%); Insegnanti di scuola primaria (5,1%); Impiegate postali (4,7%).

Per approfondire i dati e le analisi, scarica il Dossier Donne 2025 dell’Inail (PDF)