Welfare aziendale e Fringe Benefit rappresentano strumenti concreti per rafforzare il legame tra impresa e collaboratori. Offrire ai dipendenti servizi e agevolazioni significa incrementarne il potere d’acquisto e contribuire a creare un clima positivo, capace anche di attrarre nuovi talenti.
Il Welfare si traduce in iniziative che il datore di lavoro può attivare in diverse forme: assistenza sanitaria integrativa, previdenza complementare, rimborsi per spese scolastiche e universitarie, abbonamenti ai trasporti, servizi di utilità sociale e supporto alla famiglia e molto altro.
Dal punto di vista fiscale e contributivo, i benefici, erogati a dipendenti o a categorie omogenee, non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente e sono esenti da contributi previdenziali. Per l’impresa le spese sostenute risultano in gran parte deducibili, salvo specifici limiti stabiliti dalla normativa.
Attraverso la piattaforma di Welfare Artser i lavoratori hanno la possibilità di scegliere in autonomia come utilizzare il credito welfare, accedendo a numerose soluzioni: previdenza, trasporti, buoni spesa e carburante, shopping, sport, benessere, tempo libero e formazione.
Esempio di confronto: Premio in busta paga vs Welfare aziendale
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Busta Paga |
Welfare aziendale |
Costo per l'Azienda |
1.300 € |
1.000 € |
Netto al dipendente |
600 € |
1.000 € |
Tasse e contributi (cuneo)
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700 €
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0 €
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Beneficio reale |
⚠️ -5% |
✅ +66% |
Per l’azienda: meno costo del lavoro, vantaggio fiscale, immagine migliore.
Per il dipendente: più potere d’acquisto, accesso a beni/servizi utili per la famiglia, zero tasse sul valore.
Accanto al Welfare aziendale, i Fringe Benefit rappresentano una forma di retribuzione non monetaria che può essere riconosciuta anche al singolo dipendente. Auto aziendale, alloggio, buoni spesa, polizze assicurative e prestiti agevolati sono solo alcuni esempi.
La normativa in vigore prevede specifiche soglie di esenzione: per il triennio 2025-2027, il limite è di 1.000 euro annui, che sale a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico. Entro questi limiti, i fringe benefit non concorrono alla formazione del reddito e non sono tassati. Se si supera la soglia, l’intero valore diventa imponibile.
Questi strumenti non sono solo vantaggi economici. Investire nel Welfare aziendale e nei Fringe Benefit significa puntare sulla soddisfazione dei lavoratori e sulla fidelizzazione dei talenti, migliorando la produttività e la reputazione aziendale.