I nostri podcast
Il podcast "Come motivare la Gen Z in azienda", curato dalla nostra Elisa Marasca, esplora le strategie pratiche che anche le piccole e medie imprese possono adottare per attrarre e motivare i giovani dipendenti in un contesto lavorativo sempre più competitivo. L'intervista a Valeria Polcino, network development manager, professional counselor ed executive coach di Challenge Network, offre una panoramica su come soddisfare le aspettative delle nuove generazioni. La Gen Z cerca ambienti di lavoro dinamici e coinvolgenti, dove poter investire la propria energia e passione. Secondo Valeria è cruciale che le aziende propongano progetti chiari e stimolanti, capaci di suscitare entusiasmo e motivazione. I giovani vogliono svegliarsi al mattino con un obiettivo chiaro in mente, sentendosi parte integrante di un progetto significativo.
Il podcast di Imprese e Territorio, realizzato dal nostro Giuliano Terenzi, esplora il tema della diversità, equità e inclusione (DEI) e il loro impatto sulla composizione sociale e sulla sostenibilità delle aziende. Il Serc dell'Università IULM presenta uno studio che sottolinea l'importanza di gestire queste tre aree tematiche, considerate fondamentali per plasmare le pratiche all'interno delle Pmi. Il ruolo cruciale della comunicazione è evidenziato come mezzo per diffondere consapevolezza e iniziative legate alla DEI.Silvia Ravazzani, professoressa e direttrice scientifica della ricerca Serc, spiega l'obiettivo dello studio, che mira a ricostruire l'impegno delle aziende nei confronti di queste dinamiche e le loro evoluzioni nel tempo.
Nella nuova puntata dei podcast di "Imprese e Territorio", il nostro Giuliano Terenzi approfondisce un tema cruciale per il futuro del lavoro e dell'occupazione giovanile: il ruolo delle piccole e medie imprese come incubatrici di talento e opportunità per le nuove generazioni.
Ospite di questo episodio è Marco Trentini, docente di Sociologia del Lavoro all'Università di Bologna, che ci guiderà attraverso le peculiarità delle Pmi nell'ambito dell'occupazione giovanile. Le Pmi, spesso sottovalutate, sono in realtà ambienti dinamici e innovativi, in grado di attrarre, formare e trattenere giovani talenti, garantendo loro un benessere professionale e personale.
Discuteremo delle strategie efficaci che le Pmi possono adottare per migliorare l'occupabilità e la crescita professionale dei giovani, sfatando il mito di un'immagine distorta che vede queste imprese come antiquate o poco efficaci. Esploreremo come le Pmi, ormai moderne e al passo con i tempi, rappresentino un universo variegato e come i modelli organizzativi e produttivi siano cambiati, riducendo la distinzione tra piccole e grandi imprese. Le Pmi non sono solo un luogo di lavoro, ma anche di crescita personale e di gruppo, dove le iniziative informali giocano un ruolo fondamentale.
Nel mondo delle imprese, la selezione dei giovani talenti è cruciale per il successo aziendale. In questo podcast, Giuliano Terenzi, si confronta con il professor Guido Alessandri, ordinario di psicologia all’Università la Sapienza di Roma e presidente del corso di laurea magistrale in Psicologia delle risorse umane, del lavoro e delle organizzazioni, condividendo tecniche e strategie per condurre colloqui di lavoro efficaci e selezionare i migliori candidati.
Temi principali:
- Preparazione del colloquio: come strutturare e definire le competenze chiave.
- Tecniche di intervista: domande efficaci e valutazione delle risposte.
- Valutazione del potenziale: riconoscere il potenziale di crescita dei candidati.
- Errori comuni: errori da evitare nei colloqui di lavoro.
- Integrazione e sviluppo: Integrare e sviluppare nuovi assunti.
Scopri come trasformare il tuo processo di selezione in un vantaggio competitivo ascoltando "Come scegliere i giovani da inserire in azienda: tecniche per un colloquio di lavoro perfetto".
Esplorare i temi cruciali per migliorare la produttività del sistema economico nazionale: è il tema di questo posdcast in cui Davide Ielmini si confronta con il professor Giampaolo Galli, docente di economia politica all’Università Cattolica di Roma, per comprendere meglio i fattori determinanti su cui le imprese italiane devono puntare.
Il tema della produttività è complesso e articolato, influenzato da numerosi fattori interni ed esterni alle aziende. Tra questi spiccano la crescita dimensionale delle imprese, l'integrazione di giovani talenti, l'inverno demografico e la capacità di applicare l'intelligenza artificiale in modo pratico. Inoltre, l'efficacia del sistema Paese e la meritocrazia giocano ruoli fondamentali.
L'Italia soffre di un significativo gap di produttività rispetto ad altri Paesi europei, un problema originato negli anni Novanta, quando il Paese non è riuscito a trasformarsi in un'economia aperta della conoscenza. Questo cambiamento avrebbe richiesto investimenti massicci in istruzione, università e ricerca, ostacolati dal pesante debito pubblico. La scarsa considerazione del merito ha inoltre portato molti giovani talenti a cercare opportunità all'estero.
Ascolta "Aumentare la produttività: consigli per le imprese" su Spreaker.
Strategie nuove per le nuove generazioni. La nostra Elisa Marasca ne ha parlato con Valeria Polcino, conuselor, executive coach e network developer manager di Challenge Network, espertissima di queste tematiche. La domanda alla quale hanno provato a rispondere in questo podcast è: come si può adattare una azienda all'arrivo degli "under"?
Sono molte le aziende che ormai si interrogano su questo tema, ovvero sulle esigenze delle nuove generazioni. Tanto per cominciare è bene promuovere un ambiente di lavoro sereno, dinamico, mai noioso, capace di motivare in continuazione e di spingere i ragazzi a lavorare su progetti in cui credere, che li stimoli allo sviluppo e ne aumenti l'appartenza.
Anche la sensibilità ambientale è fondamentale così come lo è lavorare "con qualcuno" e non "per qualcuno". I giovani sono sempre alla ricerca di feedback e di un mentore che trasferisca competenze in maniera collaborativa. Vuoi saperne di più? Ascolta il nostro nuovo podcast.
Con Davide Ielmini e Sara Bartolini in questo podcast ci concentriamo sulla parità di genere nelle Pmi e sulla sua stretta connessione con la sostenibilità. Per discutere questo tema, abbiamo come ospite la professoressa Barbara De Micheli, coordinatrice dell’Area Social Justice e del Master in Gender Equality, Diversity and Inclusion della Fondazione Giacomo Brodolini. La parità di genere è fondamentale per superare le disuguaglianze e migliorare la sostenibilità sociale delle imprese. Le Pmi stanno riconoscendo che promuovere l’equità di genere non solo migliora l'ambiente di lavoro, ma è anche un fattore chiave per la produttività e la crescita. Barbara De Micheli ci guida attraverso il percorso per ottenere la certificazione Uni Pdr 125:2022, spiegando come le Pmi possano implementare gradualmente politiche di Diversity, Equity e Inclusion (DEI).
Adottare questi principi permette alle imprese di migliorare la loro reputazione, attrarre talenti e rispondere meglio alle sfide del mercato globale.
Quando in una azienda i giovani e le figure più esperte si incontrano, non è detto che tutto fili liscio. Anzi, è possibile che i giovani non si sentano compresi nella loro voglia di innovare o che gli over 55 percepiscano il nuovo come una minaccia. Che fare, dunque, per unire esigenze, aspettative e prospettive differenti per far crescere l'azienda e creare un ambiente positivo e soddisfacente per tutti? A rispondere alle domande che sempre più spesso ci vengono rivolte dalle imprese sono in questo podcast la nostra Elisa Marasca e Simone Panizzuti, psicoterapeuta e psicologo del lavoro, coach e docente.
Ascolta "Junior e senior in azienda: come gestire i conflitti tra generazioni" su Spreaker.
In questo podcast del nostro Giuliano Terenzi, proviamo a capire come le Pmi - che rappresentano il cuore pulsante per la crescita economica ma anche un terreno fertile per lo sviluppo personale e professionale dei giovani - possano valorizzare davvero i giovani talenti. Tra grandi dimissioni e job hopping, ingaggiare e trattenere gli under è un'impresa non da poco per le aziende di piccole e medie dimensioni, ma ci sono punti di forza sui quali possono far leva, tra i quali la loro capacità di essere relazionali e informali. Ne parliamo con Annalisa Tonarelli, sociologa del lavoro dell'Università di Firenze, che invita le Pmi a compiere uno sforzo per guardare ai giovani come vettori di preziosissima innovazione.
Ascolta "Diventare grandi nelle piccole imprese - Come far crescere i talenti in una Pmi/1" su Spreaker.
In questo podcast, il nostro Giuliano Terenzi con la bravissima Alessia Bellon esplorano le sfide e le opportunità per le aziende nell'uso di LinkedIn come strumento strategico per il raggiungimento di tre obiettivi aziendali cruciali: acquisizione di lead, reclutamento di talenti e rafforzamento del brand awareness.Il focus è posto sull'importanza dell'equilibrio tra il contenuto condiviso e l'interazione che questo genera, evidenziando come la vera misura del successo non sia solo nel numero di 'like', ma nel più significativo coinvolgimento di coloro che commentano, condividono e, soprattutto, coloro che, pur non interagendo direttamente, scelgono di contattare l'azienda dopo averne letto le attività su LinkedIn. Giuliano e Alessia discutono come ridurre la distanza tra la realtà aziendale e la sua rappresentazione digitale, sottolineando l'importanza di un'identità aziendale che rifletta autenticamente le pratiche interne, specialmente in ambiti come la sostenibilità. Essere autentici, sostengono, è fondamentale per distinguersi nel vasto oceano di LinkedIn.Il podcast si conclude con una miniguida pratica in cinque punti chiave: identità, reputazione, network, conversazione e routine.
Ascolta "Comunicazione efficace su LinkedIn - Intervista ad Alessia Bellon" su Spreaker.
Quali sono i fattori che attualmente influenzano la sostenibilità finanziaria delle Pmi e come possono le aziende affrontarli efficacemente? Innovazione e tecnologia come possono essere usate dalle Pmi per migliorare la sostenibilità finanziaria? Quali sono i cinque passi concreti per una Pmi che vuole ottenere una sostenibilità finanziaria solida e duratura? A tutte queste domande del nostro Giuliano Terenzi ha risposto il professor Salvatore Esposito De Falco, ordinario di corporate governance del dipartimento di management della facoltà di economia della Sapienza di Roma.
Ascolta "Sostenibilità e credito: i cinque passi per le Pmi che vogliono crescere" su Spreaker.
Nel nuovo podcast di Imprese e Territorio, Elisa Marasca si confronta con Pamela Serena Nerattini, consulente LinkedIn, esperta in risorse umane, facilitatrice e speaker. In un dialogo aperto e stimolante, Pamela ci guida attraverso il complesso tessuto delle relazioni intergenerazionali all'interno delle piccole e medie imprese, sottolineando l'importanza di un dialogo costruttivo tra generazioni diverse per l'innovazione e la crescita aziendale. Le Pmi rappresentano il cuore dell'economia e del tessuto sociale di molte comunità, offrendo opportunità uniche di crescita professionale e personale. Pamela ci spiega come, a differenza delle grandi aziende, dove si rischia di sentirsi "uno tra tanti", le Pmi offrono la possibilità di essere al centro dell'azione, di comprendere a fondo i processi, l'obiettivo finale dell'azienda, e di sentirsi parte integrante di un progetto più ampio. Questa prossimità al nucleo operativo dell'impresa consente una crescita accelerata, non solo in termini di competenze tecniche, ma anche e soprattutto in quelle trasversali o "soft skills", sempre più determinanti nel panorama lavorativo attuale.
Ascolta "Come portare i giovani in azienda: l'Integrazione generazionale nelle Pmi" su Spreaker.
Tomaso Garella si confronta con Alessandro Sancino (Università Bicocca di Milano) per capire quanto sono importanti gli investimenti ESG per le imprese in generale, e per le piccole e medie imprese in particolare. Certo è che, una valutazione su come oggi un'azienda si comporti dal punto di vista ambientale, del suo impatto sociale e della governance, oggi pesa moltissimo, sia per il mantenimento nelle catene di fornitura che per l'incremento della propria reputation sul mercato e nel rapporto con le istituzioni finanziarie. Per questo occorre che tutte le imprese, grandi, medie e piccole, si muovano convintamente verso i criteri ESG e lo facciano senza mascherarsi in alcun modo dietro la patina del green o social whashing. In questo podcast, tutti i consigli per non sbagliare.
Ascolta "Aziende sostenibili, il futuro è oggi: chi non si adegua, cosa rischia?" su Spreaker.
Elisa Marasca a confronto con Alessandro Rimassa, imprenditore, esperto di formazione, futuro del lavoro, fondatore, scrittore e fondatore di Radical Hr, per provare a capire il nuovo mondo del lavoro, quello nel quale la mobilità dei giovani è sempre più elevata e, per una Pmi, assumerli e trattenerli può diventare un problema. Ma cosa è cambiato? I giovani, dice Rimassa, oggi non cercano solo un lavoro, ma un'esperienza e occasioni di crescita e benessere. Per questo le Pmi devono fare un salto di qualità rispetto al passato. Perché se è vero che i giovani portano grinta, opportunità e crescita, è altrettanto vero che chiedono molto alle imprese. Per conquistarli servono una mentalità aperta, percorsi di crescita e un progetto di formazione continua ben strutturato oltre a relazioni frequenti ed efficaci.
Ascolta "Giovani nelle piccole aziende: consigli per assumerli e trattenerli nel nuovo mondo del lavoro" su Spreaker.
Con Ciro Di Cecio, senior advisor human resources di Pts clas - intervistato da Paola Landriani - parliamo di occupazione giovanile, di Neet, di talenti che se ne vanno e di nuove opportunità formative, come quelle rappresentate dagli Its. In questo podcast, infatti, vogliamo cercare di capire come far crescere aziende e Pil puntando sulle nuove generazioni e come migliorare le possibilità di ingresso qualificato nel mondo del lavoro. Molto possono fare le università e, soprattutto, gli Istituti Tecnici Superiori, che dopo la riforma sono considerati sempre più strategici nell'ambito del sistema scolastico nazionale.
Ascolta "Portare i giovani in azienda? La formazione è tutto e gli Its sono la strada per le competenze" su Spreaker.
Questo podcast di Imprese e Territorio firmato da Giuliano Terenzi esplora l'importanza dei social media per le Pmi nell'era digitale, enfatizzando il personal branding e l'impegno ESG come fattori chiave per il successo aziendale. Alessandro Colonna, esperto di social media, ci dice come le Pmi possono utilizzare i social per comunicare valori e iniziative, mantenendo un'immagine autentica e coinvolgente. Viene sottolineata l'importanza dell'autenticità e della partecipazione attiva dei dipendenti nel branding, oltre alle strategie di content marketing per massimizzare l'impatto sui social.
Ascolta "Guida all'uso dei social per le Pmi: le regole per crescere e non sbagliare" su Spreaker.
Il podcast, realizzato da Giuliano Terenzi per "Imprese e Territorio" con la partecipazione di Emanuele Bompan, direttore della rivista economica Materia Rinnovabile e figura influente nel giornalismo ambientale, esplora il tema della sostenibilità ambientale, focalizzandosi sui vantaggi per le piccole e medie imprese. Temi principali:
- Priorità della Sostenibilità per le Pmi
- Tipologie di aziende e sostenibilità.
- Strategie di sostenibilità per le Pmi.
- Ruolo della tecnologia e dell'innovazione.
- Comunicare la sostenibilità.
- Percorso di implementazione della sostenibilità
In sintesi, il podcast evidenzia che la sostenibilità è un percorso complesso ma essenziale per le Pmi, e richiede un impegno profondo in termini di strategia, tecnologia, e trasparenza, con un occhio attento ai benefici economici e ambientali.
Ascolta "L'ABC della sostenibilità in azienda: da dove cominciare, come cambiare e come comunicare" su Spreaker.
Il passaggio generazionale è un processo non facile ma fondamentale per tenere viva una parte importante della tradizione italiana. Come evitare passi falsi e fraintendimenti? Come dare valore a ciò che è stato fatto e, al contempo, mettere a frutto quello che viene portato di nuovo? Il segreto è programmare per tempo e ricordarsi che l'azienda viene prima delle dinamiche, spesso non facili, di una familia. In casi estremi, è bene non trascurare la figura del manager.
Ascolta "Senior e Junior: come trovare un accordo e dare continuità all'azienda" su Spreaker.
Con "governance" si intende il sistema delle regole secondo cui le imprese vengono gestite e controllate. Si intende, insomma, il governo dell'impresa nel suo complesso, la sua gestione e il processo decisionale adottato. Ne parla la nostra Elisa Marasca con Maria Serena Chiucchi, direttrice del dipartimento di management dell'università Politecnica delle Marche e docente di programmazione e controllo di gestione della stessa università. «Il termine governance - spiega la professoressa - è entrato in vigore perché le imprese sono sempre più orientate alla sostenibilità e, nell'ambito della sostenibilità, il fattore governance è importante perché tocca l'anima di una impresa».
Spesso l'aspetto governance, in verità, viene trascurato, commettendo un grave errore, perché l'organo amministrativo di una impresa deve essere orientato a un successo sostenibile, oltre che perché crea un beneficio per i proprietari dell'impresa e per i suoi stakeholder. Tra l'altro, la governance, si può anche certificare...
Esg, cosa devono fare le Pmi? E, soprattutto, da dove devono cominciare per arrivare ad essere “sostenibili” e, dunque, parte a tutti gli effetti di una catena di fornitura sempre più attenta ai parametri della sostenibilità. In questo podcast realizzato dalla nostra Elisa Marasca, ne parliamo con Marco Pesce, ESG e Sustainability Professional di Feralpi Group, che svolge docenze presso università e business school italiane ed estere.
«Le Pmi, innazitutto, devono partire da una analisi interna per identificare quelle aree che già già presidiano abbastanza (o addirittura completamente) e a quelle dove devono invece migliorare» dice Pesce, che riconosce a molte Pmi il fatto di essere molto più avanti nel processo di quanto pensino. Altra cosa da fare è cercare di capire dai loro clienti, sia che siano business to business che business to consumer, e da indagini di settore e di mercato se ci sono delle esigenze particolari, come ad esempio la necessità di agire in termini di riduzione delle emissioni di carbonio o di aspetti legati a welfare, diversità e inclusione, eccetera.
Insomma, un viaggio nei primi passi della sostenibilità, per partire con il piede giusto.
Cosa possono fare le Pmi per contrastarlo? Tre sono le leve: valorizzare le risorse umane; avere un approccio relazionare inclusivo, coltivando le relazioni e basandosi su una comunicazione ampia e trasparente; favorire una giustizia organizzativa, che dovrebbe essere equa?
Ascolta "ESG, come diventare sostenibili: i primi passi per il cambiamento nelle Pmi" su Spreaker.
La nostra Elisa Marasca intervista la professoressa Fatima Farina, docente di sociologia dei processi economici e del lavoro all’università di Urbino, per capire come affrontare il problema del mismatch occupazionale che sta diventando il vero incubo per le imprese, soprattutto di quelle attive nel settore manifatturiero e food. Si parla, dice la professoressa, di carenza di manodopera, ma forse la questione non si può ridurre solo a questo: c'è anche una forma di disillusione da parte dei giovani nei confronti del lavoro, che non incontra più l'attenzione. Come affrontare la situazione? Qui le risposte della professoressa?
Ascolta "Far incontrare domanda e offerta nella manifattura: strategie, consigli e problemi per le Pmi" su Spreaker.
Un'efficace politica di employer branding per gestire il fenomeno delle grandi dimissioni: se ne parla molto, ma spesso le Pmi non sanno da che parte iniziare. Abbiamo affrontato il tema con Alessandra Mazzei, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese all'università Iulm. Le grandi dimissioni, così come ormai le conosciamo, sono un trend scaturito durante le ultime fasi della pandemia come rivendicazione del diritto alla qualità della vita e, da subito, lo si è percepito come molto preoccupante per le aziende che non riescono a trattenere i propri talenti.
Cosa possono fare le Pmi per contrastarlo? Tre sono le leve: valorizzare le risorse umane; avere un approccio relazionare inclusivo, coltivando le relazioni e basandosi su una comunicazione ampia e trasparente; favorire una giustizia organizzativa, che dovrebbe essere equa?
Ascolta "Employer branding nelle Pmi: come gestire e trattenere i giovani e i talenti" su Spreaker.
«In azienda, nessuno sopra i 50 anni entro il 2000». Luca Quaratino, professore di Organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane all’Università Iulm di Milano, apre questo podcast di Imprese e Territorio con uno slogan di Microsoft che, negli anni Novanta, fece la storia. Ma la storia del mercato del lavoro, in questi ultimi anni, è cambiata. E tanto.
I trend occupazionali sono sotto tensione, e se da un lato le imprese fanno fatica a portarsi in officina o nei laboratori giovani preparati, dall’altro alcuni imprenditori si rivolgono ai collaboratori in età pensionabile per rispondere alle richieste dei clienti. E i cinquantenni, ora, li si va a cercare. Ma come mixare al meglio queste competenze?
Il notevole rialzo dei tassi di interesse dal 21 luglio 2022 ha catapultato l'economia in una situazione preoccupante, richiamando gli echi della crisi finanziaria del 2007-2008. La rapida e controversa accelerazione dei tassi, insieme a un'inflazione in doppia cifra non vista da decenni, ha sollevato allarmi sia per le famiglie che per le imprese, mettendo in particolare sotto pressione i bilanci aziendali e peggiorando le condizioni di efficienza e liquidità.
Ne abbiamo parlato con il professor Andrea Uselli, professore associato di economia degli Intermediari Finanziari e Finanza Aziendale all'Insubria.
Mentre il calo del credito e l'incremento del costo dei finanziamenti rappresentano ulteriori ostacoli, le imprese italiane si trovano oggi a fronteggiare significative sfide in termini di accesso e diversificazione del credito, nonché nell'adozione di prassi più sostenibili e trasparenti. L'attuale clima economico richiede un approccio aziendale più managerial e focalizzato sulla sostenibilità, con un accento particolare sulla navigazione prudente attraverso le tumultuose acque della pianificazione finanziaria e investimenti.
Ascolta "Tassi di interesse e caro-credito: strategie e soluzioni per le imprese" su Spreaker.
Un'intervista al divulgatore ambientale Andrea Grieco. Tanti gli argomenti sui quali riflettere in considerazione del fatto che molte Pmi si stanno affacciando al mondo dei criteri Esg. Si tratta di aziende che vogliono essere allineate alla sostenibilità e per le quali sviluppare una strategia Esg è diventata una priorità.
Ma cosa intendiamo per Esg? Esg è un quadro di riferimento che vuole garantire la responsabilità delle aziende, sia reale che comunicata nella trasparenza più totale. Aderire alle policy che rispettano l’ambiente significa rispettare criteri che riducono l’impatto ambientale ma anche di tutelare le persone in termini etici e responsabili. Sono dunque norme a 360 gradi per social, ambiente e governance. Questo crea valore su tutta la catena produttiva di una azienda, riduce gli sprechi e aumenta l'efficienza, così come il morale dei dipendenti con impatto positivo finanziario e ambientale.
In questo podcast di Imprese e Territorio incontriamo Giacomo Dall'Ava, responsabile delle Risorse Umane di Tapì Group e autore del libro “Le regole che nessuno ti insegna. Storie di un mese di vita lavorativa tra fame di rivalsa, ricerca di sé stessi e strategie lavorative”, edito da Franco Angeli.
Attraverso le sue parole scopriamo questo romanzo che aiuta i collaboratori delle imprese a migliorare la loro empatia con gli obiettivi aziendali e scopriamo il ruolo dell'intelligenza sociale all'interno di un contesto occupazionale sempre più digitalizzato. L'avanzare dalla digitalizzazione sta, infatti, cambiando le formule organizzative delle imprese e saper gestire una complessità diventa un plus fondamentale per i nuovi leader.
C’era una volta lo stipendio: quella che racconta Riccardo Sartori, docente di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni all’Università di Verona, non è una favola ma quanto di più realistico possa accadere oggi nelle aziende. I giovani, sotto i trent’anni, chiedono un impiego che corrisponda ad un progetto di vita; le grandi dimissioni allarmano gli imprenditori; le assunzioni degli over 50 si fanno attrattive; le leve motivazionali per tenersi i collaboratori di valore devono essere multiple. E a quello stipendio che non deve mancare, questo è logico, si deve tessere una proposta dove si trovi un accordo tra obiettivi dei lavoratori e obiettivi dell’azienda. Ed è qui che interviene l’importanza di quella formazione, rivolta soprattutto ai titolari d’azienda, che non deve essere tanto tecnico-specialistica quanto psico-sociale. Incentrata, quindi, sullo sviluppo delle competenze relazionali ma anche su quelle che hanno a che fare con la gestione e la crescita dei collaboratori.
Ascolta "Giovani e over 50 in azienda: scopri i segreti per assumere e lavorare meglio" su Spreaker.
Dalla pandemia in poi c’è stato un cambiamento nel modo di incontrarci, anche in azienda: oggi spesso si usano formule come LinkedIn, i messaggi vocali di Whatsapp o i portali per le riunioni online. Quindi imparare a utilizzare al meglio il linguaggio verbale è fondamentale per farci ascoltare, e anche per imparare ad ascoltare. Di questo ha parlato la nostra Elisa Marasca con Betty Senatore, podcaster, conduttrice radiofonica e formatrice in public speaking. Un consiglio? Registriamo un nostro speech e ascoltiamoci: capiremo se il nostro intercalare è noioso, se il tono di voce è monotono o se utilizziamo, ad esempio, troppe ripetizione. Ci servirà per migliorare e per rendere migliore anche l'ascolto da parte dei nostri colleghi e collaboratori.
Ascolta "Parlare bene per farsi ascoltare: consigli per imprenditori... e non solo" su Spreaker.
Diego Martone, esperto di indagini demoscopiche generazionali e autore del libro "Senza età, come generazioni diverse coesistono e insieme creano valore" ci accompagna in questo viaggio nella comprensione delle connessioni tra generazioni. Dice Martone: «È motlo più facile per un boomer condividere l’approccio con un giovane che fa lo stesso lavoro piuttosto che con un coetaneo che fa un lavoro diverso. Questo ci dice che esistono degli obiettivi, la mission e i valori di una azienda che sono più forti delle differenze. Questo facilita il dialogo generazionale perché siamo nella stessa squadra».
Ascolta "Generazioni diverse a confronto: come migliorare il dialogo in azienda" su Spreaker.
Paola Landriani affronta il tema del Job Hopping insieme a Claudia Campisi, psicologa del lavoro. Hr, career coach e LinkedIn Top Voice 2023: che cosa è questo fenomeno? In cosa si differenzia dalla great resignation e come possono affrontarlo le imprese? Il termine hppping significa salterellare e implica il fatto che il dipendente si trattenga per un tempo piuttosto limitato, attraverso una pianificazione finalizzata a raggiungere specifici obiettivi di carriera. Le grandi dimissioni riconducono invece a una scelta quasi inevitabile compiuta da chi è insofferente nei confronti del posto di lavoro nel quale opera. E allora, cerchiamo di capire come gestire il fenomeno, come affrontarlo e come trasformarlo a favore dell’azienda. La nostra esperta offrirà consigli pratici per far fronte al job hopping con una parola d’ordine su tutte: formazione. Questa è la chiave per trattenere i talenti.
Esploriamo l'arte e la scienza della gestione delle risorse umane insieme a Federico Vigorelli Porro, Federico Vigorelli Porro, direttore del Master Strategic Learning alla 24Ore Business School, partner in Choralia e LinkedIn Top Voices. In questo episodio, affrontiamo l'importanza di creare un ambiente di lavoro che favorisca non solo l'assunzione ma anche il coinvolgimento a lungo termine dei collaboratori. Scopriremo come un ascolto attento dei bisogni e delle aspettative dei dipendenti possa aiutare a creare un ambiente di lavoro coinvolgente e produttivo. Esploreremo, inoltre, l'importanza delle interviste di uscita per capire come migliorare e come le politiche aziendali possano attrarre candidati diversi.
Ascolta "Assunzioni e dimissioni: le regole per gestire il cambiamento in azienda" su Spreaker.
Paola Signori, docente di marketing all'Università di Verona, ci sfida a riflettere sull'uso degli algoritmi nel nostro processo decisionale. Scopriremo insieme come il marketing si sta evolvendo in un mondo in cui l'offerta di prodotti e servizi è illimitata e la differenza la fa capire i propri clienti.
In questo podcast, tratteremo la paura delle imprese, specialmente quelle di piccole e medie dimensioni, nell'approcciarsi alle analisi di mercato e nella realizzazione di un piano di marketing efficace con un budget ridotto. Esploreremo come le imprese possano iniziare a preparare un piano di marketing, cosa fare in caso di errori e come creare valore per i propri clienti.In un mondo digitale dominato da Facebook, LinkedIn, Instagram e siti web interattivi, vi guideremo su come le imprese possono collocarsi e come possono integrare efficacemente diversi strumenti, tra cui il metaverso. Ma non dimenticheremo l'importanza della stampa e della radio, dimostrando come la creatività e l'umanità rimangano fondamentali per il successo del marketing.
Riccardo Manieri, formatore dell’Associazione Italiana Formatori è anche autore del libro “Ascoltare il cliente: una guida per guadagnare fiducia nelle relazioni commerciali”. Secondo Manieri la capacità di ascolto aiuta a sbloccare la situazione quando si arena sul "Siete troppo cari". Magari anche con una risposta che il cliente non si aspetta: al “siete troppo cari” potrebbe seguire un “grazie”. In questo podcast consigli, strategie e modalità per imparare davvero ad ascoltare in modo proattivo. Con un consiglio su tutti: non interrompete mai chi vi sta parlando.
Ascolta "Siete troppo cari... come ascoltare il cliente per trasformare una trattativa in affare" su Spreaker.
In questo podcast di Imprese e Territorio, l'esperto Stefano Maria Cianciotta affronta l'impatto delle crisi sulle imprese e l'importanza di integrare la gestione delle crisi nella cultura aziendale. Cianciotta, docente di crisi management, spiega che le aziende devono essere preparate a situazioni straordinarie e affrontare le sfide con responsabilità e autonomia.
La gestione delle crisi è uno strumento essenziale per le imprese, e l'imprenditore deve prepararsi a comunicare le situazioni di crisi efficacemente. La formazione di un team interno per affrontare le emergenze è vitale, e il portavoce del team di crisi deve essere adeguatamente preparato per gestire questi ruoli impegnativi. La crisi non deve essere vista come qualcosa al di fuori dell'impresa, ma come parte integrante della cultura aziendale.
La transizione ecologica è oggi. Nessuna azienda può trascurarla a relegarla ad un progetto di “domani” o, peggio, di “dopodomani. La transizione ecologica è oggi ma, contro ogni pregiudizio, c’è chi dice che un’azienda può diventare sostenibile anche senza investire capitali ingenti ma semplicemente modificando cultura e mentalità aziendale. Si tratta di Sabrina Lorenzoni, esperta di sostenibilità e LinkedIn Top Voice Ambiente, protagonista del podcast di Imprese e Territorio. Con lei proviamo a parlare di come introdurre piccoli accorgimenti senza stravolgere il modo di fare azienda e, soprattutto, senza incorrere nella pericolosissima deriva del greenwashing, ovvero del finto green.
Si parla spesso di micromanagement: di cosa si tratta, come si manifesta e, soprattutto, può riguardare anche le Pmi? Cosa succede in una azienda se il responsabile è non delega nulla ai propri collaboratori? Come affrontare la situazione che rischia di non valorizzare i talenti e di ridurre la produttività? Ne parliamo con Francesco Limone - Linkedin TopVoice Vita-Lavoro - Adj Professor Luiss Business School e Antonio Belloni - Head of research department - Imprese e Territorio Confartigianato.
Ascolta "Il micromanagement: fare il capo nel modo giusto è possibile?" su Spreaker.
Quali sono le energie sulle quali puntare per la sostenibilità delle aziende? Quali sono le strategie per affrontare la sostenibilità in azienda? Ci ragioniamo con tre voci mai scontate: Vincenzo Balzani, chimico e professore emerito dell'università di Bologna; Nicola Lamberti, divulgatore ambientale & sustainability content creator (LinkedIn Top Voice Ambiente 2022) e Duilio Colonna, giornalista attento alla sostenibilità.
Ascolta "Energia per le imprese: su quali fonti puntare?" su Spreaker.
In un momento di grande cambiamento è opportuno saper combinare nel modo giusto la transizione ecologica con le innovazioni in grado di valorizzarla per diventare aziende competitive sul mercato, con i clienti e nelle supply chain. Ne parliamo con Laura Maria Ferri, professore associato di economia aziendale all'Università Cattolica e direttrice scientifica dell'executive master in Innovability Management di Altis e Jacopo Brioschi, coordinatore dell'area innovazione e sviluppo di Artser
Ascolta "Green&Blue, doppia sfida per le imprese. Consigli per il cambiamento" su Spreaker.
Ascolta "Caro-bollette. Cause e guida per affrontare l'impennata dei prezzi" su Spreaker.
Ascolta "Bonus carburante: tutti i chiarimenti per dipendenti e imprese" su Spreaker.
Qualche numero tratto dal rapporto “Cambiamenti climatici, infrastrutture e mobilità”, elaborato dalla Commissione di studio istituita un anno fa dal Ministero della Transizione Ecologica può aiutarci a capire la portata internazionale della rivoluzione in atto.
La Commissione europea stima, infatti, che per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Green deal gli investimenti energetici debbano attestarsi sul 2.5-3% del Pil rispetto agli attuali 1.75% – con un investimento addizionale di 0.75-1.25% del Pil –, mentre l’International energy agency e la Bce arrivano a stimare investimenti addizionali pari a circa il 2% del Pil; nel contesto italiano, il rapporto «indica valori degli investimenti necessari alla transizione ecologica di circa lo 0,8% del Pil», molto simili a quelli della Commissione Ue.
Ascolta "La transizione sostenibile è un affare per le imprese?" su Spreaker.
Ascolta "Green pass e mascherina: cosa cambia dal primo Maggio" su Spreaker.
Ascolta "Buoni benzina, le regole per l'uso e la distribuzione in azienda" su Spreaker.
Ascolta "Green pass nei luoghi di lavoro: le nuove regole" su Spreaker.
Focus su un nuovo obbligo per le aziende e i datori di lavoro. La Legge n. 15/2022 che ha convertito il cosiddetto Decreto “Milleproroghe”, ha nuovamente esteso la sospensione dell’operatività dell’obbligo di etichettatura ambientale, fino al 31 dicembre 2022. L’obbligo di etichettatura degli imballaggi entrerà quindi in vigore il 1° gennaio 2023.
Ascolta "Sospeso l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi fino al 31 dicembre 2022: cosa cambia" su Spreaker.Focus sul regime forfettario, uno dei più conosciuti e sempre più utilizzati regimi fiscali sostitutivi dell’Irpef. La Legge di Bilancio 2022, in controtendenza rispetto alle manovre degli anni passati, ha lasciato inalterati i limiti ed i requisiti per accedere al regime forfettario del 15 per cento, ma anche della riduzione dei contributi Inps. Quali sono però le cause di esclusione dalla tassazione agevolata con flat tax? Ne parliamo in questo podcast
Ascolta "Regime forfettario: quali sono le cause di esclusione dalla flat tax?" su Spreaker.
Focus su una questione di cruciale importanza, in vista dell’assegno unico e universale Inps. Andremo a trattare gli aspetti illustrati e chiariti dall’Istituto con la circolare 23 del 2022, soffermandoci sui criteri generali di spettanza, sulla determinazione dell’importo e sull’erogazione grazie all'analisi dei professionisti di Artser.
Ascolta "Istruzioni per l'uso dell'assegno unico universale" su Spreaker.
Questo nuovo podcast di Artser propone un focus su una questione e una dinamica cruciali, di fondamentale rilevanza ed importanza, soprattutto poiché gli interessati, i datori di lavoro e i lavoratori, qualora non rispettino le regole in vigore dal 15 febbraio, rischieranno sanzioni pecuniarie. C’è però un’eccezione per la prestazione lavorativa da remoto, per cui non è stata prescritta la verifica del green pass.
Ascolta "Green pass nei luoghi di lavoro. Obbligo vaccinale e regime sanzionatorio dal 15 febbraio 2022" su Spreaker.Il periodo trascorso in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria è computabile? Focus su una questione e una dinamica cruciale e particolarmente spinosa. A far luce sulla questione, oltre a diversi articoli contenuti nei Decreti Legislativi emanati, che tratteremo, è un recente provvedimento di merito del Tribunale di Palmi del 13 gennaio 2022.
Ascolta "La malattia da Covid-19 e il periodo di comporto: quali regole?" su Spreaker.Export control con focus sul Dual Use: di cosa stiamo parlando e perché è importante per le aziende avere una formazione qualificata su questi temi prima di esportare i propri prodotti? Ne parliamo con Marco Zinzani, avvocato e co-coordinatore del Dipartimento di Export Control dello Studio Legale Padovan, tra i docenti del corso negoziazione ed export control promosso dal Servizio Estero e dal SErvizio Formazione di Artser.
Conoscere la manovra di bilancio 2022, andando oltre i tecnicismi e superando l’ostacolo degli approfondimenti unidirezionali. È questo lo spirito che ha mosso Sml e Artser a promuovere una settimana dedicata alla legge che accompagnerà le imprese per l’intero anno affiancando approfondimenti e interpretazioni a cura dello staff di professionisti di Artser ed Sml.
Ascolta "Manovra di Bilancio: le novità di fisco e lavoro e il webinar con i nostri professionisti" su Spreaker.Il 2022 è cominciato sotto il segno dell’impennata dei costi delle materie prime, a cominciare da quelli dell’energia. Si spenderà il doppio o il triplo per produrre rispetto al passato. E i ricavi finiranno assorbiti gran parte dal rincaro delle bollette. Lo stesso vale per le famiglie. Ne parliamo in questo podcast che ricostruisce l’origine della fiammata dei prezzi e prova a offrire alle imprese suggerimenti per calmierare lo choc del caro-bollette.
Ascolta "Caro-bollette: cause, conseguenze e soluzioni per le imprese" su Spreaker.
Il Decreto Fisco-Lavoro interviene su molti capitoli. In questo secondo podcast dedicato al tema segnaliamo i principali e dedichiamo un focus particolare alle novità in tema di Sicurezza sul lavoro.
Ascolta "La mini-riforma del testo unico sicurezza sul lavoro/PARTE SECONDA" su Spreaker.La conversione in legge del Decreto Fisco-Lavoro alle battute finali prima di Natale interviene su molti capitoli. In questo podcast segnaliamo i principali e dedichiamo un focus particolare alle novità in tema di Sicurezza sul lavoro.
Ascolta "La mini-riforma del testo unico sicurezza sul lavoro/PARTE PRIMA" su Spreaker.Focus sui punti salienti dello schema del nuovo Dpcm sulla certificazione verde e sull’obbligo vaccinale, che ha ottenuto il parere favorevole del Garante della privacy. In questo podcast analizziamo le novità con la premessa d’obbligo che il Garante della privacy ha appurato che la normativa rispetta la privacy, poiché soppesa in maniera equa e corretta, la salute individuale e collettiva.
Ascolta "Green Pass e obbligo vaccinale: parere favorevole del Garante" su Spreaker.Focus sui nuovi obblighi e sulle nuove sanzioni in capo al committente che utilizza lavoratori autonomi occasionali: le modifiche entreranno in vigore dal primo gennaio 2022 attraverso il Decreto Legge 146 del 21 ottobre 2021 (Decreto Fiscale). L'analisi dell'esperto di Artser.
Ascolta "Lavoratori autonomi occasionali: nuovi obblighi dal 2022" su Spreaker.Finalmente aperti i canali per richiedere i 4,4 miliardi di sostegni perequativi: in questo podcast proponiamo un focus sul nuovo contributo a fondo perduto che, secondo lo stesso modus operandi dei precedenti, andrà in in aiuto delle imprese. Nel contributo audio cercheremo di chiarire e approfondire le modalità e i requisiti che permettono la fruizione del contributo a fondo perduto perequativo.
Ascolta "Partite Iva, corsa verso gli aiuti entro la fine dell'anno" su Spreaker.Questo podcast è un focus sulla privacy, la cui tutela è ormai sempre più centrale nella quotidianità delle imprese. Cercheremo di seguito insieme al nostro professionista Thomas Alberio di chiarire e approfondire le novità contenute nel cosiddetto DL Capienze, attraverso il quale vengono introdotte modifiche in materia di protezione e utilizzo dei dati personali.
Ascolta "Cambia l’utilizzo dei dati personali da parte della PA: è un addio alla Privacy?" su Spreaker.Il nostro professionista Thomas Alberio ci spiega le novità del decreto Green Pass, le applicazioni nel concreto e le conseguenze nella gestione in capo agli imprenditori: cinque minuti per chiarire le ultime modifiche introdotte dal Governo
Si scrive transizione ecologica ma si legge rivoluzione verde. Perché, anche e soprattutto per le micro e piccole imprese lombarde, si tratta di un cambiamento radicale che offre vere opportunità di crescita. A dirlo sono gli stessi imprenditori, pronti ad accettare la sfida della sostenibilità ma frenati in questa loro corsa dalla scarsità di competenze adeguate, da finanziamenti e da un vero cambio culturale. Abbiamo ascoltato la loro voce e quella degli esperti per capire cosa sta succedendo nel grande mondo della transizione ecologica.
Non si applica l’obbligo di apposizione del visto di conformità se il contribuente, nel caso di interventi relativi al recupero del patrimonio edilizio, ha già ricevuto la fattura e pagato l’11 novembre ma non ha ancora trasmesso la comunicazione dell’opzione per lo sconto in fattura. E’ una delle indicazioni fornite on line dall’Agenzia delle Entrate per rispondere ai primi quesiti sull’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione per esercitare l’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito, come previsto dal Dl n. 157/2021 (il cosiddetto Decreto Antifrode) in materia di bonus diversi dal Superbonus. Ne parla il nostro commercialista Fabrizio Ruspi