Canada, un paese strategico per l'export delle imprese italiane
La stabilità del sistema politico ed economico, le condizioni del mercato del lavoro, di costo dei fattori di produzione e di accesso al credito, unitamente all’apprezzamento dei prodotti italiani e alla politica di apertura al commercio internazionale, rendono il Canada un paese strategico per le aziende italiane interessate ad accrescere le proprie esportazioni e ricercare partner d’affari.
Inoltre, l’accordo CETA, siglato tra Canada e UE, entrato in vigore nel 2017, è ora funzionante a pieno regime e ha già dimostrato di essere particolarmente vantaggioso per le imprese italiane: nel 2019, gli scambi totali tra Canada e Italia sono stati pari a 11,5 miliardi di dollari e l’Italia ha registrato un saldo commerciale positivo del 9,9%. Sebbene le esportazioni canadesi in Italia siano diminuite dell’1,7% dal 2018, le importazioni canadesi dall’Italia hanno registrato un aumento del 5%. Il digitale rappresenta il modo migliore per cogliere le opportunità offerte dalla ripresa degli scambi commerciali internazionali.
Nel 2020, le importazioni di beni italiani in Canada sono ammontate a 9 mld CAD, in diminuzione del 5,0% rispetto all’anno precedente, contro circa 3,7 mld CAD di esportazioni canadesi in Italia (fonte Statistics Canada). La bilancia commerciale è dunque favorevole all’Italia con un saldo positivo molto rilevante, nell’ordine dei 5,3 mld CAD. Dopo aver chiuso il 2019 con una crescita del 5%, anche il 2020 era iniziato in maniera positiva per il nostro Paese e l’aumento dell’export italiano in Canada nel primo bimestre 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente era stato dell’8,6%.
A causa della pandemia, si è registrato un rallentamento dei traffici commerciali, tuttavia quello italiano è stato il calo più moderato tra tutti i principali partner commerciali del Canada, dopo la Cina e la Corea del Sud.
Tra i principali comparti dell'export italiano in Canada figurano macchinari, autoveicoli e mezzi di trasporto, bevande e alcolici (vino in particolare) e prodotti alimentari. In quest’ultimo settore l’Italia è il primo fornitore europeo del Canada (quarto a livello mondiale). Le importazioni dal Canada verso l’Italia riguardano principalmente prodotti minerari, prodotti chimici e macchinari.