Origine preferenziale delle merci: proroga di 30 giorni per i certificati

La nuova scadenza non è più fissata al 21 giugno 2020, ma al 21 luglio 2020

 
merci origine magazzino

Ancora proroghe: il protrarsi dell’emergenza sanitaria ha portato l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ad emettere un’ulteriore Circolare – la n. 16 del 17 giugno 2020 – con la quale comunica un’altra proroga per l’abbandono della procedura di previdimazione dei certificati EUR1, EUR-MED e A.TR.

La nuova scadenza non è più fissata al 21 giugno 2020, ma al 21 luglio 2020 (proroga di 30 giorni). Ricordiamo che con la nota prot. n. 91956/RU del 26 luglio 2019, la Direzione delle Dogane aveva già fornito alcuni chiarimenti sul corretto rilascio dei certificati che attestano l’origine preferenziale delle merci.

La Direzione si concentrava, in particolare, sulla procedura con la quale erano state divulgate specifiche indicazioni procedurali destinate ai titolari di procedura domiciliata sulla previdimazione dei certificati EUR1 ed A.TR. (nota prot. n. 6305/RU del 30 maggio 2003). Come termine per l’adeguamento alla procedura ordinaria di rilascio dei certificati di circolazione, si indicava il 22 gennaio 2020. Il 3 dicembre, di fronte alle criticità espresse da alcuni Uffici territoriali, il termine era stato prorogato di altri 90 giorni e poi, ancora, di 60 causa l’emergenza sanitaria. Si era così arrivati alla scadenza del 21 giugno 2020.

Lunedì 22 giugno, l’Agenzia delle Dogane terrà un open hearing dedicato al tema dell’export, con un focus sul modello EUR 1. Un’occasione di confronto con gli operatori economici, per raccogliere osservazioni e proposte sulla semplificazione e velocizzazione delle procedure di internazionalizzazione.