Beneficiari
Beneficiari del finanziamento sono tutti i datori di lavoro che abbiano sottoscritto entro il 31 dicembre 2022 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori.
Contributo e modalità di erogazione
Il contributo consiste nel rimborso dei costi del personale in formazione nella misura del 60% dei contributi assistenziali e previdenziali ed il 100% della retribuzione oraria di ogni singola risorsa umana coinvolta nel progetto formativo. Il finanziamento si ottiene "a valle" del progetto formativo.
Ogni datore di lavoro può richiedere un anticipo del 40% ad accettazione dell’istanza solo con fideiussione bancaria o polizza fideiussoria, ottenendo la restante parte a fine del percorso. Ogni singola impresa può ricevere un massimo contributo di 10 milioni di euro.
Presentazione delle domande
La richiesta di contributo dovrà essere presentata tramite portale MyAnpal a partire dal 13 dicembre 2022 fino al 28 febbraio 2023. L’approvazione delle domande seguirà un criterio cronologico di presentazione. In caso di esaurimento delle risorse disponibili, le richieste pervenute in carenza delle disponibilità finanziarie verranno inserite in un’apposita lista.
L'accordo di riduzione dell'orario di lavoro
L'accordo di rimodulazione deve essere stato sottoscritto in data successiva alla pubblicazione del decreto di rifinanziamento del Fondo avvenuta il 3 novembre 2022 e non oltre il 31 dicembre 2022 e deve prevedere:
- il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento;
- il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo, considerato che il limite minimo delle ore per ogni lavoratore è di 40 mentre il limite massimo è pari a 200;
- il periodo entro il quale realizzare le attività formative che dovranno concludersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza;
- i processi in funzione dei quali è necessario l’aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica (innovazioni nella produzione, aggiornamento delle competenze digitali, efficientamento energetico, utilizzo di fonti sostenibili, innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, ridotto impatto ambientale, sostenibilità, promozione della sensibilità ecologica),
- il progetto formativo che individui i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze.
La Formazione
I percorsi di formazione prevedono un minimo di 40 ed un massimo di 200 ore per dipendente e dovranno riguardare la creazione, lo sviluppo e/o l’aggiornamento di competenze nell’ottica di un rinnovamento strategico e produttivo delle imprese che richiedono il contributo: competenze digitali di base, e competenze digitali specialistiche riferite all'ambito della transizione ecologica e digitale.
Sono individuabili come soggetti erogatori dei percorsi formativi tutti gli enti accreditati a livello nazionale o regionale.
L'attività di formazione è, di norma, finanziata dai Fondi Paritetici Interprofessionali aderenti all'iniziativa.
La formazione è erogabile con tutte le metodologie didattiche: in aula in presenza, in aula virtuale sincrona, elearning (asincrono), direttamente in azienda. La formazione obbligatoria non è oggetto di finanziamento con FNC.