Egitto e Singapore: le novità per chi esporta

Il sito del Ministero egiziano delle Finanze riporta che il Dott. Mohamed Maait, Ministro delle Finanze, ha confermato che l'entrata in vigore del sistema ACID per le spedizioni via aerea, inizialmente prevista a partire dal 1° gennaio 2023, è stata prorogata a data da destinarsi, fino a quando le condizioni dell'economia globale e locale non si saranno stabilizzate.
La Banca centrale d'Egitto (CBE) ha annunciato la revoca dell'obbligo di utilizzare le lettere di credito come unico sistema di pagamento per le importazioni da Paesi esteri, comunicando di aver deciso di ripristinare l'uso del pagamento contro documenti (Cash Against Documents - CAD).
La decisione che aveva reso obbligatorio l'uso dei crediti documentari (L/C), in vigore da marzo 2022, era stata presa dal Governo egiziano nel tentativo di frenare i trasferimenti di valuta pregiata all'estero, ma aveva sollevato numerose proteste, motivate anche dai maggiori costi bancari legati alle lettere di credito.
Il 20 dicembre 2022 è stato modificato l'accordo di libero scambio fra Unione Europea e Singapore.
La Decisione si è resa necessaria sia per aggiornare le voci doganali del protocollo di origine, in modo da tenere conto dell'ultima versione (2022) del Sistema Armonizzato, sia per consentire agli esportatori UE di poter utilizzare il sistema REX al posto del sistema degli "esportatori autorizzati". Di conseguenza, a partire dal 1° gennaio 2023, gli esportatori dell'Unione Europea attesteranno in fattura l'origine preferenziale delle merci, indicando il proprio numero REX e non più il numero di "esportatore autorizzato".
Per facilitare la transizione, le dogane di Singapore continueranno ad accettare le dichiarazioni di origine compilate dagli esportatori autorizzati dell'UE fino al 31 marzo 2023.