Paesi Baltici: progetto di sviluppo commerciale in Lituania, Estonia, Lettonia

Le tre Repubbliche Lituania, Lettonia ed Estonia, entrate nell’Unione Europea nel 2004 e nell’Eurozona dal 2014, sono state definite le “Tigri del Baltico” grazie ai risultati delle loro economie che nel periodo 2001-20017 hanno registrato aumenti annuali del PIL tra il 6% e il 13%.
Le proiezioni per i tre Paesi, che contano circa 6,4 milioni di abitanti, sono positive anche per quanto riguarda il reddito pro capite, in aumento per i prossimi anni, con un impatto positivo sul potere d’acquisto, offrendo quindi crescenti opportunità commerciali e di investimento.
Perché è importante la regione baltica? Sono mercati piccoli ma con grandi opportunità.
Estonia, Lettonia e Lituania sono tre mercati che si possono definire piccoli, sia per dimensione geografica (superano “solo” i 6,4 milioni di abitanti) che per la potenza di fuoco del loro PIL complessivo. Hanno avuto anch’essi uno stop repentino dovuto alla crisi, ma lasciano sul terreno delle tracce importanti:
- tra il 2001 e il 20017 (sono entrate nell’Unione Europea nel 2004) hanno avuto performance economiche notevoli, con aumenti annuali del PIL tra il 6% e il 13%;
- tra il 2017 ed il 2018, la crescita media del PIL è stata meno forte, ma ha valori interessanti e promettenti, tra il +3,2% ed il 4,9%, così come il 2019 che promette di chiudere con +3%;
- le retribuzioni nette medie, quindi il potere d’acquisto, continuano a crescere e nell’area sono passate da 590,00 € (2014) a 960,00 € (2019);
- la disoccupazione è ai minimi storici con tassi che oscillano nei tre paesi tra il 5% e il 6,5%, pertanto le persone che dispongono di un reddito sono la quasi totalità della popolazione attiva.
I paesi sono inoltre fortemente integrati a livello commerciale con le macroregioni confinanti; in particolare la regione scandinava (soprattutto per quanto riguarda il settore finanziario ed immobiliare), la Polonia (soprattutto con la Lituania), la Bielorussia e la Germania.
L'International Business Staff di Artser propone un percorso con verifica sul campo, interpellando direttamente i potenziali clienti nei tre paesi baltici. Il metodo di lavoro garantisce un riscontro degli interlocutori e l’ottenimento di elementi certi per poter formulare offerte e ipotesi di sviluppo commerciale.