Decreto Omnibus: incentivi per l'acquisto di taxi e per la ricerca nella microelettronica

Il decreto è in vigore dal vigore dall’11 agosto 2023

 
taxi

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 10.08.2023, n. 186, serie generale, il D.L. 10.08.2023 n. 104, recante “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici”, in vigore dall’11.08.2023.

Di seguito alcune disposizioni contenute nel provvedimento.

Incentivo per l’acquisto di taxi - Art. 3, cc. 4-7

Ai soggetti vincitori del concorso per l’assegnazione di nuove licenze di taxi è riconosciuto, fino al 31.12.2024, ai fini dell'acquisto di veicoli a basso livello di emissioni, ricompresi nelle fasce 0-20, 21-60 e 61-135 di g/km di CO2, da adibire al servizio taxi, un incentivo pari al doppio di quanto previsto per le medesime finalità dai provvedimenti attuativi dell'art. 22 D.L. 17/2022.

Dall’11.08.2023 e sino al 31.12.2024, l'incentivo per l'acquisto di veicoli non inquinanti è altresì riconosciuto:
a) ai titolari di licenza taxi che sostituiscono il proprio autoveicolo adibito al servizio;
b) ai soggetti autorizzati all'esercizio del servizio di noleggio con conducente che sostituiscono il proprio autoveicolo adibito al servizio.

La misura è riconosciuta nel rispetto della normativa europea sugli aiuti in misura «de minimis».

Credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo nella microelettronica - Art. 5

Nelle more dell'attuazione della riforma fiscale, nonché in coerenza con gli obiettivi indicati nella comunicazione della Commissione europea (COM 2022) 45 final dell'8.02.2022, concernente «Una normativa sui chip per l'Europa», alle imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, che effettuano investimenti in progetti di ricerca e sviluppo relativi al settore dei semiconduttori è riconosciuto, nei limiti delle risorse previste, un incentivo, sotto forma di credito d'imposta, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno e in particolare dell'art. 25 del regolamento (UE) n. 651/2014, in materia di «Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo».

Il credito d'imposta è calcolato sulla base dei costi ammissibili elencati nell'art. 25, par. 3 del regolamento (UE) n. 651/2014, con esclusione dei costi relativi agli immobili, sostenuti dall’11.08.2023 sino al 31.12.2027.

Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, a partire dal periodo d'imposta successivo a quello di sostenimento dei costi. Non si applicano i limiti di cui agli artt. 1, c. 53, L. 244/2007 e 34 L. 388/2000. L'utilizzo in compensazione del credito d'imposta è comunque subordinato al rilascio, da parte del soggetto incaricato della revisione legale dei conti, della certificazione attestante l'effettivo sostenimento dei costi e la corrispondenza degli stessi alla documentazione contabile predisposta dall'impresa beneficiaria. In caso di imprese non soggette per obbligo di legge alla revisione legale dei conti, la certificazione è rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione iscritti nella sezione A del registro di cui all'art. 8 D.Lgs. 39/2010.

Il credito d'imposta spetta anche alle imprese residenti o alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti che eseguono le attività di ricerca e sviluppo nel caso di contratti stipulati con imprese residenti o localizzate in altri Stati membri dell'Unione europea, negli Stati aderenti all'accordo sullo Spazio economico europeo ovvero in Stati compresi nell'elenco di cui al D.M. 4.09.1996.

Ai fini della fruizione del credito d'imposta le imprese richiedono la certificazione delle attività di ricerca e sviluppo, di cui all'art. 23, cc. da 2 a 5 D.L. 73/2022. Il credito d'imposta è alternativo al credito d'imposta previsto dall'art. 1, c. 200 L. 160/2019. Con decreto sono individuati i criteri di assegnazione e le procedure applicative ai fini del rispetto dei limiti di spesa.

Servizi correlati

Credito d'imposta "Transizione 5.0": beneficiari, interventi agevolabili, misure, procedura e utilizzo

Il Decreto Legge 19/2024 "Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano...
Scopri di più

Servizio mod. 730 - Assistenza ai dipendenti come benefit aziendale

Il CAF di Confartigianato propone alle imprese l'opportunità di offrire ai...
Scopri di più

Modello organizzativo 231 e reati ambientali

Il "Modello 231" rappresenta uno strumento chiave nell'ambito della governance...
Scopri di più

Ricerca del personale

Riuscire a selezionare i collaboratori che siano in linea con le aspettative...
Scopri di più

Aprire una ditta individuale

La ditta individuale è sicuramente la forma d'impresa più utilizzata....
Scopri di più

Aprire un'impresa familiare

Un'impresa è detta familiare quando i familiari dell'imprenditori iniziano a...
Scopri di più

Aprire una società di capitali

Le Società di Capitali sono enti commerciali con personalità giuridica ...
Scopri di più

Gestione pratiche e rapporti con gli Enti

Gli Assistenti d’impresa gestiscono le relazioni con gli attori coinvolti...
Scopri di più

Consulenza gestionale

Seguiamo l’azienda in ogni suo passo per definire le aree di forza, consigliarla su...
Scopri di più

Consulenza fiscale

Commercialisti, consulenti e professionisti nella gestione tributaria e fiscale, a disposizione...
Scopri di più

Fatturazione Elettronica - MYeBox

Fatturazione elettronica , uno strumento innovativo per la gestione dei corrispettivi...
Scopri di più

Regime forfetario

Il regime contabile di un’impresa, lavoratore autonomo o professionista, può...
Scopri di più

Regime semplificato

Il regime di contabilità semplificata  è applicabile da  persone...
Scopri di più

Regime ordinario

Il regime di contabilità ordinaria è applicabile da Società di capitali ed...
Scopri di più

Regimi contabili

Il regime contabile di un’impresa, lavoratore autonomo o professionista, può...
Scopri di più