Legge di Bilancio 2024: modifiche ai limiti di esenzione dei fringe benefits

Da 258,23 euro a 1.000 euro per il 2024, 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con i figli a carico

 
benefit

L’articolo 1, commi 16 e 17, della legge n. 213/2023 (Legge di Bilancio 2024), approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 30 dicembre 2023, prevede un’ulteriore modifica transitoria - limitatamente al periodo d’imposta 2024 - all’articolo 51, comma 3, del D.P.R. n. 917/1986 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi, c.d. TUIR).

In particolare, la modifica interviene sulla tassazione dei cosiddetti fringe benefits, ovvero i beni e servizi in natura erogati dal datore di lavoro al lavoratore dipendente, innalzando la soglia di esenzione annua ordinariamente prevista di 258,23 euro.

Le previsioni della Legge di Bilancio 2024

La novità di maggior rilievo prevede che, limitatamente al periodo d’imposta 2024 e in deroga alla richiamata norma del TUIR che fissa il limite di esenzione a 258,23 euro, non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di 1.000 euro, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti.

In conformità all’attuale prassi dell’Amministrazione Finanziaria, tale disposizione risulta indirizzata ai lavoratori titolari di reddito di lavoro dipendente e assimilato (ad esempio, i collaboratori coordinati e continuativi).

Inoltre, per i lavoratori dipendenti con i figli a carico, compresi i figli nati fuori dal matrimonio riconosciuti e i figli adottivi o affidati che si trovano nelle condizioni previse dall’articolo 12, comma 2 del TUIR, il predetto limite di esenzione è elevato a 2.000 euro.

A tal proposito, l’Agenzia delle Entrate, da ultimo con la circolare n. 23/E del 1° agosto 2023, ha chiarito che rientrano nella nozione di “fiscalmente a carico”, ai sensi dell’articolo 12, comma 2 del TUIR, i figli che abbiano un reddito non superiore a 2.840,51 euro (per il computo di tale limite si considera il reddito al lordo degli oneri deducibili). Per i figli di età non superiore a 24 anni tale limite di reddito è innalzato a 4.000 euro.

Un’ulteriore novità riguarda ulteriori beni e servizi che rientrano – limitatamente per l’anno 2024 – nel novero dei fringe benefits e, pertanto, sono esclusi dalla base imponibile nei limiti di cui sopra. L’art. 1, comma 16, della Legge di Bilancio 2024, infatti, estende il campo dei benefits interessati anche alle somme erogate o rimborsate ai lavoratori dai datori di lavoro per:

  • il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale;
  • le spese per l’affitto della prima casa o gli interessi sul mutuo ipotecario relativo alla prima casa.

In conformità alla prassi in atto, i datori di lavoro saranno tenuti a conservare la documentazione in caso di verifiche e controlli da parte dell’amministrazione finanziaria. In particolare, il datore di lavoro dovrà sempre acquisire e conservare i giustificativi delle spese rimborsate, unitamente alla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa dal lavoratore ai sensi del D.P.R. 445/2000 con la quale attesta il possesso della documentazione che comprova il pagamento delle utenze domestiche.

In merito al rimborso delle spese per l’affitto della prima casa o agli interessi sul mutuo ipotecario relativo alla prima casa, si ritiene necessario un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Gli adempimenti per lavoratori e datori di lavoro

Come già previsto per il 2023, anche per l’anno in corso, ai sensi dell’articolo 1, comma 17, della Legge di Bilancio 2024, il limite di esenzione di 2.000 euro può essere applicato a condizione che i lavoratori con figli fiscalmente a carico dichiarino al datore di lavoro di avervi diritto, indicando il codice fiscale dei figli.

Ai fini dell’applicazione dei nuovi limiti di esenzione, è previsto anche un adempimento a carico del datore di lavoro che dovrà informare le rappresentanze sindacali unitarie (RSU), ove presenti. Tale comunicazione non costituisce oggetto di parere e/o autorizzazione da parte delle rappresentanze sindacali, bensì ha la finalità di “informativa”.

Infine, in base alla recente prassi dell’Amministrazione Finanziaria, l’utilizzo dei citati limiti di esenzione per i fringe benefits riconosciuti nel 2024 non è condizionato alla sussistenza del requisito “generalità o categoria di dipendenti”. Pertanto, i nuovi limiti di esenzione possono essere applicati nel rispetto delle condizioni descritte, anche se riconosciuti “ad personam”.

Contattaci per saperne su questa opportunità di Welafare aziendale per la tua impresa. 
 

Servizi correlati

MYeBox - Servizi digitali per l'impresa

MYeBox è la piattaforma innovativa e intuitiva dedicata ai clienti Artser dove ...
Scopri di più

ISO 26000 - Linee Guida per la Responsabilità Sociale

Le Linee Guida ISO 26000 fornisce un quadro tecnico per integrare la responsabilità...
Scopri di più

Regolamento Interno Aziendale: Fondamento della Gestione Aziendale e del Benessere dei Lavoratori

Il regolamento aziendale è un pilastro del contratto individuale di lavoro, emanato...
Scopri di più

Consulenza del lavoro

Affianchiamo i datori di lavoro nella scelta del giusto contratto di lavoro, per ridurre i...
Scopri di più

Smart working o lavoro agile

Lo  smart working o “lavoro agile”  è una maggiore ...
Scopri di più

Paghe Online in MYeBox: la soluzione smart per l'Amministrazione del personale

La soluzione smart per l’amministrazione del personale. I cedolini paghe dei tuoi...
Scopri di più

Consulenza per la riorganizzazione aziendale

La riduzione dei costi per la tua azienda passa anche dalla gestione e dalla ...
Scopri di più

Consulenza giuslavoristica e sindacale

Leggi, regolamenti, contratti cambiano in continuazione. Per gestire questa complessità,...
Scopri di più

Sanità integrativa MOA - Formula Persona

Moa, protegge la tua salute,  quella dei tuoi famigliari e dei tuoi collaboratori. ...
Scopri di più

Welfare Aziendale

Il Welfare aziendale è uno strumento a disposizione delle imprese per erogare bonus e...
Scopri di più

Consulenza legale e giuslavoristica

Gestire i cambiamenti e le trasformazioni aziendali comporta risvolti giuridico-legali sempre...
Scopri di più

Bando Formare per Assumere 2022-2023

Regione Lombardia ha approvato la seconda edizione del  bando “Formare per...
Scopri di più

Formazione per l'apprendistato professionalizzante

Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato che si...
Scopri di più

Ricerca del personale

Riuscire a selezionare i collaboratori che siano in linea con le aspettative...
Scopri di più

Consulenza per la sicurezza in azienda

Ti sosteniamo e troviamo le soluzioni più adeguate, con continuità nel...
Scopri di più