Premi di produttività: detassazione al 5% per il 2023

I lavoratori devono aver percepito un reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a 80.000 euro

 
euro fisco

La Legge di Bilancio 2023 (Legge 197/2022 ) all'art. 1, comma 63, ha previsto la riduzione dal 10% al 5% dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate sotto forma di Premi di produttività, di cui all’art. 1, comma 182, Legge 208/2015.

La predetta riduzione è una misura a carattere temporaneo, in quanto concessa per l’anno 2023, attuabile solo in fase di liquidazione del premio, con l’intenzione di ridurre il cuneo fiscale a favore dei lavoratori qualora la somma sia erogata a seguito di accordi aziendali e territoriali con i quali si prevedono incrementi di produttività, redditività, qualità e innovazione dei processi aziendali.

Datori di lavoro interessati e lavoratori beneficiari

Si rammenta che i datori di lavoro destinatari dell’incentivo in oggetto sono tutti i datori di lavoro privati, imprenditori e non imprenditori (ad esempio, anche gli studi professionali o le associazioni), agenzie di somministrazioni, anche nel caso in cui propri dipendenti prestino attività nelle pubbliche amministrazioni, compresi gli enti pubblici non economici, in quanto non rientrano tra le pubbliche amministrazioni che sono escluse sensi del D.lgs. m. 165/2001.

Per accedere alla detassazione in argomento, i lavoratori devono:

  • essere titolari di reddito da lavoro dipendente;
  • percepire, nell’anno precedente a quello di percezione del premio agevolato, un reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a 80.000 euro.

Il suddetto limite reddituale deve essere calcolato tenendo presente anche redditi da più rapporti di lavoro e comprende anche le pensioni di ogni genere e gli assegni di cui all’art. 49, comma 2 del Tuir. Vanno esclusi dal calcolo eventuali redditi di lavoro assoggettati a tassazione separata.

Presupposti e ammontare dei premi agevolabili

Al fine di applicare la tassazione agevolata e sostitutiva del 5% sul premio di produttività erogato, è necessario sottoscrivere un contratto collettivo aziendale o territoriale, di cui all’art. 51 del D.Lgs. n. 81/2015, nel quale le parti individuano dei parametri di produttività, qualità, efficienza e innovazione che siano incrementali rispetto a un arco temporale congruo preso a confronto.

Il contratto di secondo livello (aziendale o territoriale) deve essere:

  • stato sottoscritto con un anticipo ragionevole e comunque in un momento in cui era incerto il raggiungimento dell’incrementalità dei parametri prescelti rispetto al periodo preso a confronto;
  • depositato telematicamente entro 30 giorni dalla sottoscrizione, unitamente alla dichiarazione di conformità dello stesso alle disposizioni contenute nel decreto del Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, emanato il 25 marzo 2016.

La detassazione al 5% per il solo anno 2023 dei premi e somme erogati dal datore di lavoro, in conformità alle disposizioni sopra riportate, opera entro il limite di importo complessivo del premio di 3.000 euro annui lordi.

Infine, il lavoratore ha la facoltà di optare, qualora espressamente indicato all’interno del contratto collettivo aziendale o territoriale, per la conversione – totale o parziale - del premio di produttività monetario in prestazioni di beni e servizi (cosiddetti piani di welfare aziendali) previsti dall’art. 51 del TUIR.

Servizi correlati

ISO 26000 - Linee Guida per la Responsabilità Sociale

Le Linee Guida ISO 26000 fornisce un quadro tecnico per integrare la responsabilità...
Scopri di più

Regolamento Interno Aziendale: Fondamento della Gestione Aziendale e del Benessere dei Lavoratori

Il regolamento aziendale è un pilastro del contratto individuale di lavoro, emanato...
Scopri di più

MYeBox - Servizi digitali per l'impresa

MYeBox è la piattaforma innovativa e intuitiva dedicata ai clienti Artser dove ...
Scopri di più

Consulenza del lavoro

Affianchiamo i datori di lavoro nella scelta del giusto contratto di lavoro, per ridurre i...
Scopri di più

Smart working o lavoro agile

Lo  smart working o “lavoro agile”  è una maggiore ...
Scopri di più

Consulenza giuslavoristica e sindacale

Leggi, regolamenti, contratti cambiano in continuazione. Per gestire questa complessità,...
Scopri di più

Consulenza per la riorganizzazione aziendale

La riduzione dei costi per la tua azienda passa anche dalla gestione e dalla ...
Scopri di più

Sanità integrativa MOA - Formula Persona

Moa, protegge la tua salute,  quella dei tuoi famigliari e dei tuoi collaboratori. ...
Scopri di più

Welfare Aziendale

Il Welfare aziendale è uno strumento a disposizione delle imprese per erogare bonus e...
Scopri di più

Consulenza legale e giuslavoristica

Gestire i cambiamenti e le trasformazioni aziendali comporta risvolti giuridico-legali sempre...
Scopri di più

Bando Formare per Assumere 2022-2023

Regione Lombardia ha approvato la seconda edizione del  bando “Formare per...
Scopri di più

Formazione per l'apprendistato professionalizzante

Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato che si...
Scopri di più

Ricerca del personale

Riuscire a selezionare i collaboratori che siano in linea con le aspettative...
Scopri di più

Consulenza per la sicurezza in azienda

Ti sosteniamo e troviamo le soluzioni più adeguate, con continuità nel...
Scopri di più

Valutazione rischio gestanti e lavoratrici madri

Rischio, prevenzione e tutela delle lavoratrici. La tutela delle lavoratrici madri e gestanti...
Scopri di più