Distacco del personale soggetto ad IVA dal 1° gennaio 2025
A partire dal 1° gennaio 2025, entra in vigore una modifica normativa che introduce l'obbligo di assoggettare ad IVA le operazioni di distacco o prestito di personale. Questa novità, frutto dell'adeguamento alla giurisprudenza comunitaria, è stata sancita dal Legislatore italiano attraverso una disposizione contenuta nel "Decreto Salva Infrazioni" convertito in legge.
Tradizionalmente, il distacco del personale con addebito esclusivo del relativo costo non era soggetto ad IVA. La ratio di questa esenzione risiedeva nella natura compensativa dell’operazione: il soggetto distaccante si limitava a recuperare il costo sostenuto, senza aggiungere un margine di profitto.
Tuttavia, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha più volte chiarito che tale configurazione è contraria alle norme comunitarie sull’IVA. Secondo i Giudici europei, ogni operazione di prestazione di servizi - inclusa quella relativa al personale - deve essere assoggettata all’imposta, a meno che non rientri in un’esenzione specificamente prevista.
Cosa cambia dal 1° gennaio 2025?
Con l'introduzione della nuova disciplina:
- tutte le operazioni di distacco o prestito di personale, stipulate o rinnovate a partire dal 1° gennaio 2025, saranno soggette ad IVA,
- l’aliquota applicabile sarà quella ordinaria, salvo che non siano individuate particolari esenzioni nel caso specifico,
- il costo del distacco, comprensivo di IVA, sarà a carico del soggetto distaccatario (ossia colui che beneficia del personale distaccato), con potenziali impatti sui costi complessivi per le aziende.