Fatture di fine anno: detrazione IVA in base alla data di ricevimento
Con l’approssimarsi della fine dell’anno, è fondamentale per le imprese prestare particolare attenzione alla gestione delle fatture relative alle operazioni effettuate nell’ultima parte del 2024. La normativa fiscale italiana prevede specifiche regole per determinare il momento in cui l’IVA può essere detratta, regole che dipendono dalla data di ricevimento della fattura.
Ricevimento entro il 31 dicembre 2024
Se il documento fiscale è ricevuto entro il 31 dicembre 2024, l’IVA relativa è detraibile nella liquidazione IVA di dicembre 2024. Questo significa che l’importo può essere incluso nell’ultimo periodo di liquidazione IVA dell’anno in corso. Qualora ciò non fosse possibile, è comunque consentito detrarre l’IVA nell’ambito della dichiarazione annuale IVA 2025, riferita all’anno d’imposta 2024.
Ricevimento nel 2025
Diversamente, se la fattura, sebbene riferita a operazioni del 2024, è ricevuta nei primi giorni del 2025 o in un qualsiasi momento successivo, l’IVA non potrà essere detratta nella liquidazione di dicembre 2024. In tal caso, l’IVA sarà detraibile a partire dalla liquidazione del mese di ricevimento della fattura o in uno dei mesi successivi. Inoltre, la detrazione potrà avvenire, da ultimo, nell’ambito della dichiarazione annuale IVA 2026, riferita all’anno d’imposta 2025.
Impossibilità di retrodatare la detrazione
Un punto cruciale è l’impossibilità di includere nella liquidazione di dicembre 2024 l’IVA relativa a una fattura datata 2024 ma ricevuta nel 2025. Questa regola, che conferma l’impostazione già adottata negli anni precedenti, mira a garantire una gestione rigorosa e trasparente della contabilità IVA, rispettando i principi di certezza e coerenza temporale.