Nuove specifiche tecniche per la fatturazione elettronica: regolarizzazione delle fatture

A partire dal 1° aprile 2025 entreranno in vigore le nuove specifiche tecniche per la fatturazione elettronica tramite il Sistema di Interscambio (SdI), versione 1.9, pubblicate dall’Agenzia delle Entrate il 31 gennaio 2025.
Una delle modifiche più significative riguarda l’introduzione del nuovo codice Tipo Documento “TD29”, che consente al cessionario o committente di segnalare all’Agenzia delle Entrate l’omessa o irregolare emissione della fattura da parte del cedente o prestatore.
L’utilizzo di questo codice, obbligatorio dal 1° aprile 2025, permetterà di sanare eventuali irregolarità di fatturazione da parte del fornitore, in conformità all’art. 6, comma 8 del D.Lgs. 471/97. In questo modo, il cessionario o committente sarà esentato da sanzioni autonome, che per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024 ammontano al 70% dell’IVA, con un minimo di 250 euro.
Secondo le ultime specifiche tecniche, il cessionario o committente dovrà trasmettere un file XML tramite il Sistema di Interscambio (SdI) con codice TD29, al fine di regolarizzare la propria posizione fiscale.
Rimangono invece invariate le procedure per sanare eventuali casi di splafonamento. In particolare, se un cessionario o committente ha richiesto al fornitore, tramite dichiarazione d’intento, di effettuare operazioni in regime di non imponibilità IVA (art. 8, comma 1, lett. c) del DPR 633/72), per un importo eccedente il plafond disponibile, è tenuto a:
- regolarizzare la fatturazione;
- comunicare l’irregolarità all’Agenzia delle Entrate;
- assolvere l’IVA dovuta;
- versare la sanzione pari al 70% dell’imposta (art. 7, comma 4 del D.Lgs. 471/97).
Le modalità per l’adempimento di queste operazioni sono state definite dalla prassi amministrativa.