Novità sul Sistema Tessera Sanitaria: invio annuale dei dati entro il 31 gennaio

Dal 2025 cambia la gestione dell’invio delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (STS), il flusso informativo su cui si basa una parte rilevante della dichiarazione dei redditi precompilata. Le nuove modalità puntano a semplificare gli adempimenti per gli operatori e a rafforzare la tutela della privacy dei cittadini.
La novità principale riguarda la periodicità dell’invio. Tutti i soggetti obbligati trasmetteranno i dati una sola volta all’anno, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento. Si supera quindi la trasmissione con cadenza mensile o semestrale, con un’unica scadenza annuale che centralizza l’adempimento.
Rimane inoltre confermato il divieto di fatturazione elettronica per le spese sanitarie verso persone fisiche: i soggetti che inviano i dati al STS non possono emettere fatture elettroniche nei confronti dei privati cittadini.
Il divieto resta necessario per evitare la duplicazione dei dati sanitari sensibili all’interno del Sistema di Interscambio.
L’obbligo di trasmissione annuale riguarda tutti i soggetti che già comunicano al STS le spese sostenute dai cittadini. Tra questi rientrano:
- Aziende sanitarie locali e ospedaliere
- Farmacie pubbliche e private
- Medici, odontoiatri, psicologi, infermieri, ostetrici, ottici, tecnici sanitari, strutture sanitarie autorizzate e altri professionisti della salute
- Strutture militari
- Ulteriori soggetti individuati da specifici decreti ministeriali
Il perimetro rimane quindi ampio e include la gran parte delle strutture e dei professionisti che erogano prestazioni sanitarie o vendono dispositivi medici.
Il cittadino mantiene la possibilità di opporsi all’invio dei propri dati al STS. L’opposizione può essere esercitata in tre modi:
- Non comunicando il codice fiscale al momento dell’acquisto (ad esempio, in farmacia)
- Chiedendo al medico o alla struttura sanitaria di annotare l’opposizione sul documento fiscale
- Accedendo all’area riservata del Sistema Tessera Sanitaria e registrando l’opposizione online tra il 9 febbraio e l’8 marzo dell’anno successivo alla spesa
Queste modalità garantiscono un controllo effettivo sul trattamento dei dati sanitari, considerati particolarmente sensibili dalla normativa privacy.
La riforma risponde a una duplice esigenza:
- semplificare gli adempimenti per professionisti e strutture sanitarie, evitando flussi mensili e investimenti tecnologici complessi;
- tutelare la privacy dei cittadini, mantenendo un sistema di trasmissione controllato e riducendo i rischi di duplicazione dei dati sensibili.
La trasmissione annuale permette inoltre di uniformare gli adempimenti e di lasciare invariato il meccanismo della precompilata, che continuerà ad alimentarsi automaticamente dai dati raccolti dal STS.