Parità di genere: rapporto biennale entro il 15 luglio 2024

Le aziende fino a 50 dipendenti possono redigerlo su base volontaria

 
shutterstock 2047807577

Il Decreto Legislativo n. 198 del 2006, “Codice delle pari opportunità”, prevede per le aziende pubbliche e private che occupano oltre 50 dipendenti alla data del 31 dicembre 2023, l’obbligo di redigere un rapporto ogni due anni sulla situazione occupazionale maschile e femminile nell’azienda.

Per il biennio 2022-2023, il termine per la presentazione del rapporto è fissato entro e non oltre il 15 luglio 2024.

Tale adempimento deve essere assolto esclusivamente in modalità telematica, attraverso la compilazione di un modello che viene pubblicato nel sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) e trasmesso obbligatoriamente ogni due anni, entro il 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio.

Come anticipato, esclusivamente per l’anno 2024, è stato differito dal 30 aprile al 15 luglio 2024 il termine per la presentazione del rapporto biennale (come da avviso pubblicato dal MLPS sul proprio sito istituzionale in data 10 aprile 2024.

Le aziende che non raggiungono i requisiti occupazionali, ovvero che occupano fino a 50 dipendenti, su base volontaria hanno la facoltà di redigere il rapporto con le medesime modalità previste per i datori di lavoro che sono obbligati al rapporto biennale.

Il rapporto è utile al fine di raccogliere un insieme di informazioni indispensabili al fine di valutare il rispetto delle norme previste dal Codice delle pari opportunità, nell’ottica di rendere effettiva l’applicazione della parità di genere e l’assenza di ogni forma di discriminazione in azienda.

La trasmissione del rapporto biennale

L’art. 46, comma 2 del D.lgs. 148/2006 stabilisce che il rapporto deve essere trasmesso esclusivamente in modalità telematica, utilizzando un apposito modello disponibile sul sito istituzionale del MLPS e dopo la compilazione deve necessariamente essere trasmessa una copia, unitamente alla ricevuta di trasmissione, alle rappresentanze sindacali aziendali.

Con l’avviso sopracitato del 10 aprile 2024, il MLPS ha reso noto che il modello per la compilazione del rapporto sarà disponibile a partire dal 3 giugno 2024.

Il MLPS ha chiarito attraverso le “faq” pubblicate all’interno del proprio sito istituzionale che, in mancanza delle rappresentanze sindacali aziendali, il rapporto deve essere trasmesso alle sedi territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative sul piano nazionale, alla luce di quanto stabilito dall’art. 37 del D. Lgs. 198/2006, che prevede un coinvolgimento di tali soggetti nelle procedure da attivare in caso di discriminazioni di carattere collettivo.

I contenuti del documento

Per la compilazione del rapporto relativo al biennio 2022-2023 è necessario fare riferimento alla situazione occupazionale del personale maschile e femminile al 31 dicembre 2023.

Ai fini della determinazione del numero di dipendenti, deve essere considerata tutta la forza lavoro a qualunque titolo occupata in azienda (ivi inclusi gli apprendisti).

Il documento da compilare contiene, oltre ai dati su genere, categoria professionale, l’inquadramento contrattuale, la tipologia contrattuale e i seguenti dati:

  • lavoratori assunti nel corso dell’anno di riferimento;
  • lavoratori coinvolti in attività di formazione professionale, le ore complessive dedicate a tale attività;
  • lavoratori interessati da passaggio di categoria, qualifica o livello di inquadramento;
  • lavoratori il cui contratto individuale di lavoro sia stato trasformato da tempo determinato a tempo indeterminato;
  • lavoratori il cui contratto individuale di lavoro sia stato trasformato da tempo pieno a tempo parziale (viceversa);
  • lavoratori coinvolti dall’intervento di ammortizzatori sociali (ad es. Cassa Integrazione guadagni);
  • lavoratori sottoposti a procedure di licenziamento individuale o collettivo;
  • lavoratori coinvolti in procedure di prepensionamento e pensionamento;
  • retribuzioni complessive corrisposte, oltre ai componenti accessori della retribuzione (ad es. eventuali bonus erogati, premi di risultato, etc.);
  • numero delle lavoratrici in stato di gravidanza.

Inoltre, è necessario indicare i dati relativi ai processi di selezione in fase di assunzione, alle procedure utilizzate per l’accesso alla qualificazione professionale e alla formazione, nonché strumenti e le misure per promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Le sanzioni amministrative

La mancata trasmissione – anche dopo l’invito alla regolarizzazione da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro entro 60 giorni – comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative fino a 516,00 euro (ai sensi dell’art. 11 del D.P.R. 19 marzo 1955, n. 520).

Nel caso in cui l’inottemperanza si protragga per oltre 12 mesi, è disposta la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall’azienda (art. 46, comma 4 del D.lgs. 198/2006).

La trasmissione di dati incompleti o mendaci, verificata e accertata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, è soggetta all’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000,00 euro a 5.000,00 euro.


Servizi correlati

MYeBox - Servizi digitali per l'impresa

MYeBox è la piattaforma innovativa e intuitiva dedicata ai clienti Artser dove ...
Scopri di più

ISO 26000 - Linee Guida per la Responsabilità Sociale

Le Linee Guida ISO 26000 fornisce un quadro tecnico per integrare la responsabilità...
Scopri di più

Regolamento Interno Aziendale: Fondamento della Gestione Aziendale e del Benessere dei Lavoratori

Il regolamento aziendale è un pilastro del contratto individuale di lavoro, emanato...
Scopri di più

Consulenza del lavoro

Affianchiamo i datori di lavoro nella scelta del giusto contratto di lavoro, per ridurre i...
Scopri di più

Consulenza legale e giuslavoristica

Gestire i cambiamenti e le trasformazioni aziendali comporta risvolti giuridico-legali sempre...
Scopri di più

Bando Formare per Assumere 2022-2023

Regione Lombardia ha approvato la seconda edizione del  bando “Formare per...
Scopri di più

Formazione per l'apprendistato professionalizzante

Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato che si...
Scopri di più

Ricerca del personale

Riuscire a selezionare i collaboratori che siano in linea con le aspettative...
Scopri di più

Consulenza per la sicurezza in azienda

Ti sosteniamo e troviamo le soluzioni più adeguate, con continuità nel...
Scopri di più

Valutazione rischio gestanti e lavoratrici madri

Rischio, prevenzione e tutela delle lavoratrici. La tutela delle lavoratrici madri e gestanti...
Scopri di più

Verifica della posizione Inail, classi di rischio e premi

Presupposto indispensabile per la determinazione del premio assicurativo Inail è la...
Scopri di più

Medicina del Lavoro

La medicina del lavoro per un’azienda è uno strumento determinante, che va...
Scopri di più

Smart working o lavoro agile

Lo  smart working o “lavoro agile”  è una maggiore ...
Scopri di più

Paghe Online - MYeBox

La soluzione smart per l’amministrazione del personale. I cedolini paghe dei tuoi...
Scopri di più

Formazione obbligatoria dipendenti CCNL Metalmeccanica Industria

Il CCNL Metalmeccanica Industria prevede che, per supportare lo sviluppo delle competenze...
Scopri di più