Sostanze stupefacenti e psicotrope: il Ministero della Salute aggiorna le tabelle

Con l'inserimento nella tabella I e nella tabella IV di nuove sostanze psicoattive (21A05064), il Ministero della Salute, con decreto del 6 agosto 2021, ha aggiornato le tabelle con l'indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 e successive modificazioni e integrazioni.
L’offerta di sostanze e caratteristiche del mercato delle sostanze stupefacenti muove attività economiche per 16,2 miliardi di euro, di cui circa il 39% attribuibile al consumo dei derivati della cannabis e quasi il 32% all’utilizzo di cocaina.
Negli ultimi 3 anni per il mercato della cocaina si è osservato un incremento medio del commercio di circa 2,5 punti percentuali. Il 2020 ha segnato un calo delle operazioni antidroga condotte dalle Forze di Polizia (-13%), unitamente a un contestuale aumento dei quantitativi di sostanze sequestrate (+7,4) da attribuire principalmente al sequestro di sostanze sintetiche. La percentuale media di principio attivo è aumentata per metamfetamine, hashish e crack. Minore la percentuale di principio attivo in eroina e MDMA.
Nel 2020 sul territorio Italiano sono state individuate 44 nuove sostanze psicoattive, la maggior parte riconducibili alla categoria dei catinoni sintetici. Nel corso del primo semestre post-lockdown, si è evidenziato un forte aumento rispetto allo stesso periodo del 2019 (circa 200%) delle segnalazioni e nel 2020, sono ben 8 i decreti emanati dal Ministero della Salute per l’aggiornamento delle tabelle hanno portato all’aggiunta di 74 nuove sostanze a quelle attualmente controllate.
Delle segnalazioni alle Prefetture (32.879) per detenzione di sostanze psicotrope per uso personale (Art. 75 DPR n. 309/1990), un terzo riguarda persone con più di 40 anni e il 9,4% è minorenne.
Il 74% delle segnalazioni ha riguardato cannabis, il 19% cocaina.