Concordato preventivo Biennale 2025-2026: cosa cambia e cosa fare

Il Concordato Preventivo Biennale è una nuova possibilità, introdotta dalla Riforma Fiscale, riservata a titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo soggetti agli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA). Con l’adesione al CPB, il contribuente accetta una proposta di reddito fiscale e base imponibile IRAP valida per due anni (2025 e 2026), formulata dall’Agenzia delle Entrate sulla base di dati storici ed economici.
- Il termine per aderire al CPB 2025–2026 è stato prorogato al 30 settembre 2025.
- I contribuenti forfettari non possono più aderire al CPB.
- L’Agenzia ha pubblicato il software “Il tuo ISA 2025 CPB” per calcolare e gestire la proposta.
La proposta dell’Agenzia è costruita su basi oggettive e tiene conto di:
- I dati dichiarati dal contribuente (reddito 2024, VAP IRAP 2024)
- Gli ISA e la loro evoluzione negli ultimi 8 anni
- Le proiezioni economiche nazionali per il biennio
- Le dinamiche del settore di attività e i livelli minimi di redditività
- Il rispetto della normativa sulla privacy.
In pratica, il reddito proposto per il 2025 è il 50% tra quanto dichiarato per il 2024 e il reddito “stimato” come congruo. Lo stesso principio vale per la base IRAP (valore della produzione netta - VAP).
L’Agenzia segue vari passaggi per elaborare la proposta:
1. Analisi dell’affidabilità
Si verifica quanto il contribuente è “affidabile” secondo gli ISA. Se ottiene punteggio 10, nessuna maggiorazione.
2. Simulazione di maggior ricavo
Dove i punteggi ISA sono più bassi, si simulano maggiori componenti positivi per migliorare l’affidabilità.
3. Rivalutazione tramite benchmark
I dati stimati sono confrontati con le performance delle imprese più affidabili del settore.
4. Valutazione triennale
Si analizza il reddito operativo medio degli ultimi 3 anni per stabilire la sostenibilità della stima.
5. Controllo con soglie minime settoriali
Il reddito non può essere inferiore al minimo atteso in base alla spesa media per personale dipendente.
6. Determinazione del VAP IRAP
Al valore dichiarato per il 2024 si somma l’incremento calcolato in base ai criteri sopra.
7. Rivalutazione con crescita PIL
Si applicano i tassi di crescita previsti nel Documento programmatico di bilancio:
- +3,3% per il 2025;
- +3,1% per il 2026.
Il CPB può cessare se, per cause eccezionali, i redditi effettivi risultano inferiori di oltre il 30% rispetto a quelli concordati.
Eventi riconosciuti:
- Calamità naturali con stato d’emergenza;
- Danni a immobili o magazzini;
- Impossibilità di accedere ai locali o sospensione attività;
- Fallimento del cliente principale;
- Sospensione amministrativa dell’attività o della professione;
- Liquidazione o affitto d’azienda.