Decreto Ristori: dopo il bis ci sarà anche il ter? Prorogata l’Irap per la “zona rossa”
RISTORI ANCHE AGLI AUTONOMI
«Contributi a fondo perduto per procuratori, attori, guide e accompagnatori turistici. Ma anche per fotoreporter, insegnanti di strumenti musicali e interpreti. Questa volta, a differenza di quanto stabilito dal decreto Rilancio, non dovrebbe esserci incompatibilità tra l’erogazione del contributo e il bonus da 600 euro». Così scrive Italia oggi, che aggiunge: «Ci sarà, però, un altro requisito da dover rispettare: aver registrato un calo di fatturato di un terzo nel mese di aprile 2020». Restano esclusi dai contributi i professionisti ordinistici, avvocati, commercialisti.
DOPO IL DECRETO RISTORI BIS CI SARA’ ANCHE IL TER. IL GOVERNO E’ AL LAVORO
Il Decreto Ristori bis ha già allungato l’elenco di bar, ristoranti, alberghi e attività economiche in genere, destinatarie dei bonifici dell’Agenzia delle entrate, «aggiungendo alla lista gli esercizi commerciali nelle zone rosse, le scuole di danza, i bus turistici e i pirotecnici», scrive il Sole 24 Ore. Ora, il Governo sta lavorando ad un Decreto Ristori ter per dare aiuti anche «a quelle attività come fornitori all’ingrosso di pub, ristoranti, bar e pasticcerie che non hanno subito limitazioni e danni diretti dalle restrizioni portate dal Dpcm, ma che con la chiusura hanno visto crollare gli ordini dei loro clienti».
SOGGETTI ISA, RINVIO REDDITI E IRAP PER I BAR SOLO IN ZONA ROSSA
Lo si legge sul Sole 24 Ore: «Secondo acconto delle imposte sui redditi e Irap differito al 30 aprile 2021 per i soggetti Isa indipendentemente dalla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, solo per alcune categorie d’impresa ubicate in “zona rossa” e per tutti i ristoratori anche in “zona arancione”». Lo prevede il Dl 149/2020 (Decreto Ristori bis) che ha stabilito «i codici di attività che possono beneficiare del rinvio. Il pagamento delle imposte e dell’Irap si applica alla quasi totalità dei contribuenti».
ECONOMIA CIRCOLARE CON RINVIO E…
E’ confermata la proroga al 10 dicembre 2020 per la presentazione delle domande al bando per progetti R&S nell’ambito dell’economia circolare. Scrive, Italia Oggi: «Il modulo da far firmare alle banche a conferma che l’impresa è finanziabile e, quindi, può partecipare al bando, non è ancora pronto. Da qui la proroga con la quale si dà maggior tempo alle banche per aderire alla Convenzione che le inserisce tra quelle idonee a rilasciare il finanziamento». La proroga, però, è utile anche alle imprese: queste avranno più tempo per ottenere l’attestazione di disponibilità al finanziamento da parte degli istituti di credito.
…DIRETTA FACEBOOK MERCOLEDI’ 18 NOVEMBRE
«Economia circolare: sogno o realtà del fare impresa?» è il titolo della diretta in onda mercoledì 18 novembre, alle ore 12, sul canale Facebook di Confartigianato Varese. Il tema verrà affrontato da: Mauro Colombo (direttore generale di Confartigianato Varese), Raffaele Cattaneo (Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia) e Marco Zanini (piattaforma digitale Re-sign). L’economia circolare, che tanto peso ha nei programmi di finanziamento europei, sarà una vera opportunità per le Pmi? Lo scopriremo insieme, cercando di capire punti deboli e punti di forza della rivoluzione della sostenibilità.