Nuovo Codice della crisi d'impresa: obbligo di adeguati assetti

Dopo la pubblicazione del D.Igs. 17.06.2022, n. 83 (Gazzetta Ufficiale del 1.07.2022, n. 152), dal 15 luglio 2022 è entrato in vigore il nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza di cui al D.lgs. 1412019. Di seguito le novità in sintesi.
- L'imprenditore individuale è tenuto a di adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte.
- L'imprenditore collettivo (società ed enti) deve adottare un assetto organizzativo adeguato ai sensi dell'art. 2086 c.c., ai fini della tempestiva rilevazione dello stato di crisi e dell'assunzione di idonee iniziative.
Si tratta di rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario, rapportati alle specifiche caratteristiche dell'impresa e dell'attività imprenditoriale svolta dal debitore, di verificare la sostenibilità dei debiti e le prospettive di continuità aziendale almeno per i 12 mesi successivi e rilevare i segnali e ricavare le informazioni necessarie a utilizzare la lista di controllo particolareggiata ed effettuare il test per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento.