Certificazione Unica 2024 e modalità di rilascio: le attività dell'INPS

L’INPS, con la circolare n. 63 del 7 maggio 2024, ha illustrato le attività svolte in qualità di sostituto d’imposta, riguardanti l’elaborazione del conguaglio fiscale di fine anno, il rilascio della Certificazione Unica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate. Ha inoltre specificato i canali di accesso a disposizione dell’utenza per l’acquisizione della Certificazione Unica 2024.
Operazioni di conguaglio fiscale di fine anno
L'INPS ha effettuato:
- entro il 28.2.2024, il conguaglio tra l'ammontare delle ritenute operate e l'imposta dovuta sull'ammontare complessivo delle somme e dei valori corrisposti nel corso dell'anno d'imposta 2023, tenendo conto delle detrazioni eventualmente spettanti a norma degli artt. 12 e 13 del TUIR, e ha applicato dal mese di gennaio 2024 il prelievo del debito di imposta fino a capienza delle erogazioni in pagamento (in caso di incapienza, il recupero del conguaglio a debito è proseguito sulle erogazioni riferite ai mesi successivi);
- il calcolo delle addizionali regionale e comunale (i cui importi sono trattenuti in forma rateale sui pagamenti delle singole prestazioni).
Termini di rilascio della CU
In linea con il dettato normativo (che prevede l'invio all'Agenzia delle Entrate e il rilascio della CU ai sostituiti entro il 16 marzo), l'INPS ha reso disponibile all'utenza la Certificazione Unica 2024 a partire dal 14.3.2024.
La trasmissione all'Agenzia delle Entrate è avvenuta nel medesimo termine, anche ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata.
Modalità di rilascio della CU
È possibile reperire la Certificazione Unica 2024 dell'INPS in diverse modalità.
In particolare, il documento è accessibile:
- dal sito INPS, mediante i Servizi fiscali;
- tramite l'app INPS Mobile (mediante il servizio "Certificazione unica");
- presso il servizio "Prima accoglienza", erogato dalle Strutture territoriali dell'Istituto;
- tramite posta elettronica certificata (per i soggetti titolari di utenza PEC) richiedendola all'indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it;
- tramite patronati, centri di assistenza fiscale (CAF), professionisti abilitati all'assistenza fiscale;
- su richiesta, con spedizione della Certificazione Unica alla residenza del titolare o dell'erede di soggetto titolare;
- mediante il servizio "Canale/sportello utenza fragile" (solo per alcune categorie di utenti).
Rettifica della CU
Nell'ipotesi in cui il contribuente rilevi errori o informazioni non corrette nella Certificazione Unica 2024 rilasciata dall'INPS in qualità di sostituto d'imposta, egli è tenuto a rivolgersi all'Istituto di previdenza che procederà alla correzione dei dati.
A partire dal 15.3.2024, le Strutture territoriali, laddove necessario, possono infatti procedere alla rettifica della Certificazione Unica.
La rettifica:
- può produrre la rideterminazione anche del conguaglio fiscale in capo al contribuente;
- viene resa nota all'interessato mediante comunicazione inviata dall'Istituto con il canale postale o PEC oppure accedendo ai Servizi Fiscali presenti all'interno della propria area personale "MyINPS".
La nuova Certificazione Unica, rilasciata nella prevista modalità telematica, evidenzia tra le annotazioni che il contribuente, qualora si avvalga della dichiarazione precompilata predisposta dall'Agenzia delle Entrate, deve procedere a modificarne il contenuto sulla base dei dati forniti dall'ultima Certificazione Unica.