Rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro per i dipendenti delle Imprese Artigiane Edili e affini della provincia di Varese

Il 13 luglio 2023 è stato sottoscritto il Contratto Provinciale di Lavoro per i dipendenti da Imprese Artigiane Edili e affini della provincia di Varese. Si riporta, di seguito, una sintesi delle principali novità introdotte.
A seguito dell’andamento positivo del settore, le Parti sociali hanno convenuto il riconoscimento dell’EVR (pari al 4% dei minimi tabellari nazionali in vigore al 1° luglio 2018) quale elemento retributivo premiale per i dipendenti correlato ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e competitività nella provincia di Varese.
Pertanto, ai fini dell’erogazione dell’EVR ai dipendenti nel 2023, le aziende devono aver raggiunto un risultato positivo sui seguenti n.2 parametri raffrontando il triennio di riferimento 2022/2021/2020 con il triennio immediatamente precedente 2021/2020/2019:
1. le ore denunciate nelle casse edili al netto delle ore di cassa integrazione;
2. il volume d’affari IVA, come rilevabile esclusivamente dalle dichiarazioni annuali IVA.
Laddove i suddetti parametri aziendali dovessero risultare:
- entrambi pari o positivi rispetto al triennio precedente, l’azienda dovrà erogare l’EVR nella misura prevista a livello territoriale;
- solo uno dei due parametri negativo, l’azienda dovrà erogare l’EVR nella misura del 50% dell’importo previsto a livello territoriale;
- entrambi negativi, l’azienda non dovrà erogare l’EVR.
Nelle ipotesi b) e c), le aziende dovranno produrre un'autodichiarazione attraverso la quale dichiarano di non aver raggiunto i parametri sopramenzionati, o di averli raggiunti parzialmente (solo uno su due), allegando copia della documentazione comprovante i risultati nei trienni di riferimento.
A seguito dell’autodichiarazione Confartigianato Imprese Varese e CNA Varese informeranno le Organizzazioni Sindacali Territoriali e, se richiesto entro 20 giorni, attiveranno un confronto con le stesse per la verifica dell’autodichiarazione, da effettuarsi comunque sulla base della dichiarazione annuale Iva dell’azienda e la documentazione della Cassa Edile afferente alle ore denunciate. Tale confronto si dovrà tenere e concludere entro 30 giorni, superato tale termine in assenza di richiesta si riterrà esperita correttamente la procedura.
Si precisa se l’EVR, se dovuto nella misura del 100% o del 50%, sarà erogato in quote mensili nell’anno 2023 agli operai, gli impiegati e gli apprendisti con la retribuzione del mese di agosto 2023, unitamente con gli arretrati del periodo gennaio-luglio.
Inoltre, l'EVR non ha incidenza sui singoli istituti retributivi previsti dal contratto, ivi compreso il TFR.
Per avere il dettaglio degli importi lordi dell’EVR, previsti per la provincia di Varese per ogni livello di inquadramento, potrete contattare i nostri uffici.
Ai lavoratori in forza al 1° luglio 2023 verrà corrisposto un importo a titolo di “una tantum” pari a euro 150,00 (centocinquanta/00) a titolo di mancato incremento salariale riconducibile al ritardato rinnovo del contratto territoriale. Tale importo spetterà ai dipendenti operai ed impiegati, anche apprendisti, non in prova.
In caso di lavoro a tempo parziale inferiore a 20 ore settimanali, l’importo è riproporzionato pari al 50% della predetta somma ovvero euro 75,00 (settantacinque/00).
Gli importi di cui sopra non saranno utili ai fini del computo di alcun istituto contrattuale, né del trattamento di fine rapporto e dovranno essere erogati dall’azienda in un’unica soluzione con la retribuzione del mese di agosto 2023.
Il servizio mensa può essere erogato secondo una delle modalità tra loro alternative:
- attraverso la fornitura di un pasto caldo nel cantiere o nelle immediate vicinanze, mediante convenzioni con servizi esterni o allestimento di un servizio mensa nel cantiere medesimo. Il pasto è inteso come primo piatto, secondo piatto, pane, contorno e ½ litro di acqua minerale, con esclusione di altre bevande;
- con la stipula di convenzioni con ristoranti/trattorie per l’erogazione ai lavoratori di un pasto caldo con pagamento diretto, a carico dell’azienda, al fornitore del servizio;
- in alternativa i lavoratori potranno usufruire del pasto in trattoria e l’azienda concorrerà al costo del pasto, previa idonea documentazione giustificativa della spesa nei limiti di euro 9,90 al giorno;
- attraverso la corresponsione di un’indennità sostitutiva mensa, corrisposto a tutti i lavoratori pari a euro 9,15 al giorno a decorrere dal 1° luglio 2023 con specifica da riportare all’interno del cedolino paga;
- attraverso l’erogazione del ticket restaurant (cartaceo o elettronico), pari a euro 9,15 al giorno a decorrere dal 1° luglio 2023 con specifica da riportare all’interno del cedolino paga. Le aziende che decideranno di erogare i ticket restaurant sia agli operai e impiegati, saranno tenute a darne comunicazione alle organizzazioni sindacali territoriali, per il tramite di CNA Varese o Confartigianato Imprese Vares
Tali prestazioni non spettano ai dipendenti con orario giornaliero pari o inferiore alle 4 ore e che non prestano la loro opera in cantiere.
Restano, ovviamente, immutate le condizioni più favorevoli eventualmente previste dall’azienda.
A decorrere dal 1° ottobre 2023 la contribuzione dovuta dalle imprese alla Cassa Edile di Varese sarà la seguente:
|
Imprese |
Lavoratori |
TOTALE |
Previdenze sociale |
1,875 |
0,375 |
2,25 |
Scuola professionale edile - CPT - prevenzione infortuni |
1,00 |
- |
1,00 |
Indumenti e calzature |
0,20 |
- |
0,20 |
Contributo RLST |
0,23 |
- |
0,23 |
Contributo APE (ordinaria) |
3,70 |
- |
3,70 |
Fondo Nazionale Prepensionamento |
0,20 |
- |
0,20 |
FACL (Fondo Assistenza Contrattuale Lombardia) |
0,04 |
|
0,04 |
Quote nazionali adesione contrattuale |
0,222 |
0,222 |
0,444 |
Quote provinciali adesione contrattuale |
0,883 |
0,883 |
1,766 |