Agevolazione prima casa: nuovo termine biennale per la cessione dell’immobile già posseduto

Con la Risposta ad Interpello n. 127 del 5 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’estensione del termine per la cessione dell’immobile pre-posseduto, ai fini del mantenimento dell’agevolazione “prima casa” di cui alla Nota II-bis, art. 1 della Tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. n. 131/1986.

La Legge di Bilancio 2025 (art. 1, comma 116, Legge n. 207/2024) ha modificato il termine entro il quale il contribuente, già titolare di un immobile acquistato con i benefici “prima casa”, è tenuto ad alienare l’immobile pre-posseduto per non incorrere nella decadenza dell’agevolazione fiscale: il termine viene esteso da 12 a 24 mesi.

Il nuovo termine si applica anche alle situazioni pendenti al 1° gennaio 2025. In particolare, l’estensione trova applicazione nei confronti dei contribuenti che, al 31 dicembre 2024, avevano acquistato un nuovo immobile usufruendo dell’agevolazione “prima casa”, ma per i quali non era ancora decorso il termine originario di dodici mesi previsto per la cessione dell’immobile pre-posseduto.

In tali casi, non si configura la decadenza dai benefici fiscali, in quanto il nuovo termine biennale retroagisce alle situazioni ancora in essere alla data di entrata in vigore della norma.

Per i soggetti, anche in ambito imprenditoriale e societario (es. società semplici, holding familiari), che effettuano operazioni immobiliari legate alla disciplina della prima casa, la modifica normativa consente:

• una maggiore flessibilità temporale nella pianificazione delle cessioni immobiliari;
• la tutela dei benefici fiscali acquisiti, in presenza di condizioni oggettive che impediscano la vendita entro il termine originario;
• un miglior margine di valorizzazione del bene oggetto di alienazione, in un contesto di mercato che può richiedere tempi di vendita più estesi.

In sintesi:

Si raccomanda alle imprese e ai soggetti fiscalmente attivi che abbiano beneficiato dell’agevolazione “prima casa” e si trovino in situazioni di cessione ancora pendenti, di verificare attentamente i termini e le decorrenze applicabili, avvalendosi del supporto di un professionista abilitato.