Rinnovato il CCNL Edilizia - Aziende Artigiane

Il 20 maggio 2025 è stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell’edilizia ed affini, scaduto il 30 settembre 2024. L’accordo è stato siglato tra Confartigianato Edilizia e le altre organizzazioni datoriali e i sindacati dei lavoratori di FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL.
Si riporta di seguito una sintesi delle principali novità introdotte dal rinnovo contrattuale.
Il contratto decorre dal 1° maggio 2025 e avrà validità fino al 30 settembre 2028, sia per la parte economica che normativa. Il contratto trova applicazione rispetto ai rapporti di lavoro in corso alla data del 1° maggio 2025 o instaurati successivamente. Qualora non sia disdetto da una delle parti, con lettera raccomandata AR almeno 6 mesi prima della scadenza, si intenderà rinnovato.
I contratti integrativi da rinnovare negli anni 2024 e 2025 avranno efficacia non anteriore al 1° febbraio 2026. I contratti territoriali di 2° livello potranno prevedere forme di welfare.
È previsto un aumento dei minimi tabellari pari a 178,00 euro per il 1° livello (parametro 100 operaio comune), da erogarsi in quattro tranches:
- 75,00 euro dal 1° maggio 2025
- 35,00 euro dal 1° gennaio 2026
- 35,00 euro dal 1° gennaio 2027
- 33,00 euro dal 1° gennaio 2028
Gli importi sono riparametrati per ciascun livello di inquadramento.
Alle imprese in possesso di determinati requisiti (es. DURC valido, certificato di congruità, adesione a sistemi di sicurezza) saranno riconosciuti sgravi contributivi e benefici economici.
Prerequisiti obbligatori
- DURC in corso di validità
- Applicazione dell’art. 29 della Legge n. 341/95 e della delibera del Comitato della Bilateralità n. 2/2015
- Certificato di congruità positivo (se richiesto)
Ulteriori requisiti
- Iscrizione da almeno 5 anni al sistema delle Casse Edili/Edilcasse
- Iscrizione all’elenco dei Mastri Formatori Artigiani
- Requisiti previsti dal Regolamento del “Fondo territoriale per la qualificazione del settore”
- Asseverazione o mantenimento del Modello di Organizzazione e Gestione o SGSL
- Attuazione del passaggio di qualifica (operaio comune → qualificato → specializzato)
- Richiesta di almeno 2 visite tecniche annuali da parte dell’Ente unificato territoriale.
Le modalità applicative e le percentuali degli sgravi sono demandate alla contrattazione di 2° livello e saranno riconosciute tramite compensazione sulle denunce mensili alle Casse Edili.
Possibilità per le imprese in possesso dei requisiti previsti per la “Premialità imprese virtuose” di rimodulare l’orario di lavoro per determinati periodi di tempo e nelle seguenti ipotesi:
- in presenza di periodi di maggiore intensità lavorativa;
- in caso di avversità atmosferiche (temperature elevate, ghiaccio o neve ecc.) che non consentono l’accesso agli ammortizzatori sociali, al fine di garantire il recupero psico-fisico e la maggiore tutela della salute dei lavoratori.
Tale rimodulazione consentirà il superamento dell’orario contrattuale con corresponsione delle maggiorazioni previste per straordinario, nel limite delle 250 ore annue.
Entro il 30 giugno 2025 sarà definita una normativa specifica sul contributo contrattuale per gli operai di nuova assunzione.
Alle imprese che assumeranno dipendenti stranieri e che, attraverso il sistema Formedil territoriale, ove lo stesso preveda corsi di alfabetizzazione linguistica all’interno dell’offerta formativa, faranno partecipare gli stessi ai suddetti corsi, sarà riconosciuto uno sgravio contributivo sulla quota relativa alla formazione, a fronte del completamento del corso. Alla contrattazione di 2° livello territoriale è demandata la definizione del regolamento e della misura relativa allo sgravio premiale.
Nell’ottica dell’uniformità delle procedure e dei comportamenti di tutte le Casse edili a decorrere dalla firma dell’accordo di rinnovo del 20 maggio 2025, è prevista la costituzione di una Commissione paritetica per la definizione di un nuovo sistema di “denuncia unica edile” (D.U.E.) che entrerà in vigore dal 1° ottobre 2025.
Il modello di denuncia unica edilizia (D.U.E) mira a semplificare, uniformare e rendere più trasparente il sistema di gestione contrattuale e contributiva presso le Casse Edili.
I principali obiettivi del D.U.E. sono:
- garantire l’omogeneità delle denunce mensili,
- combattere l’evasione ed il dumping contrattuale,
- tutelare le imprese regolari,
- facilitare la compensazione dei crediti tramite modelli F24.
Il nuovo modello presenterà elementi obbligatori e bloccanti quali la verifica delle ore ordinarie lavorabili, permessi, ferie, CCNL e Contratto Integrativo applicati, EVR, ore malattie e trasferta.
La disciplina della trasferta nazionale entrerà in vigore dal 1° ottobre 2025 (contestualmente all’introduzione della nuova denuncia unica D.U.E.) e si applicherà ai cantieri avviati successivamente a tale data. La nuova disciplina andrà a sostituire tutti gli accordi territoriali precedenti in materia di trasferta regionale.
Restano fermi i seguenti principi:
all’operaio inviato in trasferta continuerà ad applicarsi il contratto integrativo del territorio di provenienza, e l’eventuale integrazione retributiva “dell'indennità territoriale temporanea” se dovuta.
Principio del “cantiere in trasferta”
Il principio del “cantiere in trasferta” troverà applicazione per i cantieri nei quali un operaio sia inviato dall’impresa in “trasferta” in un territorio di competenza di un’altra Cassa edile. Tale regolamentazione decorrerà dal 1° giorno del 4° periodo di paga del suddetto primo operaio, con disciplina delle contribuzioni tra Cassa edile di appartenenza e Cassa edile del luogo dei lavoro. Dalla medesima data, la stessa disciplina si applicherà anche per gli eventuali altri operai inviati in “trasferta” dall’impresa, successivamente al primo, presso il medesimo cantiere purché la “trasferta” relativa del singolo operaio duri per almeno un intero periodo di paga. Pertanto:
- per i primi 3 mesi: i contributi continueranno a essere versati alla Cassa Edile di appartenenza,
- dal 4° mese: parte dei contributi (es. spese di gestione) verranno versati alla Cassa Edile del luogo dei lavori.
La trasferta deve durare almeno un intero periodo di paga mensile per ciascun operaio coinvolto.
Adempimenti e gestione
L’impresa continuerà a effettuare tutti gli adempimenti presso la Cassa Edile di appartenenza.
Le prestazioni per l’operaio in trasferta saranno erogate dalla Cassa Edile di appartenenza.
È previsto un sistema informatico unico (CNCE_Edilconnect) per:
- Comunicazione preventiva dell’apertura del cantiere;
- Denunce mensili;
- Condivisione automatica dei dati tra le Casse Edili coinvolte.
Clausola di salvaguardia
Se, a consuntivo, si verificherà uno scostamento superiore al 5% nei flussi contributivi tra le Casse Edili coinvolte, saranno effettuate le relative compensazioni tra Casse edili interessate.
Con un investimento di 3 milioni di euro, prende il via un progetto nazionale di sorveglianza sanitaria, per rafforzare la prevenzione nei cantieri e per prevenire le patologie professionali. Saranno attivati pacchetti di prevenzione annuali gratuiti, anche con focus over 50, con gestione affidata a Formedil e Sanedil. Prevista anche la creazione di un Osservatorio nazionale sanitario.
Dal 1° ottobre 2025 sarà attivo un fondo a sostegno degli imprenditori temporaneamente impossibilitati a esercitare la propria funzione, finanziato con 2,00 euro mensili per dipendente in forza a decorrere dal 1° ottobre 2025.
Viene prevista la costituzione di un’apposita “Commissione qualificazione settore artigiano” per la definizione entro 3 mesi, del Regolamento e delle modalità organizzative del Fondo.
Dal 1° ottobre 2025 sarà operativo il Catalogo Formativo Nazionale (CFN), articolato in tre sezioni: corsi professionalizzanti, corsi obbligatori su salute e sicurezza, e corsi “altro”. I percorsi sono certificati e gratuiti, e collegati alla progressione contrattuale e alle premialità per le imprese.
Il CFN coinvolge operai e impiegati, con corsi su saldatura, muratura, cartongesso, pittura, uso di macchinari, sostenibilità ambientale, gestione rifiuti, BIM e restauro.