Smart working e tutele previdenziali per i lavoratori fragili prorogati per tutto il 2021
I lavoratori fragili possono ricorrere al lavoro agile (smart working) fino al 31 dicembre 2021 o, in alternativa, assentarsi dal lavoro con diritto alle tutele previdenziali previste per il ricovero ospedaliero. Lo prevede la Legge n. 133 del 24 settembre 2021, di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge n. 111/2021.
La Legge n. 133/2021 ha prorogato, fino al 31 dicembre 2021, il diritto per i lavoratori fragili:
- di svolgere di norma la prestazione lavorativa in smart working, anche attraverso adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area d’inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto;
o, in alternativa:
- di vedersi equiparata l'assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero, qualora l'attività lavorativa non possa essere resa in modalità agile. In tal caso, le assenze del lavoratore fragile equiparate a ricovero ospedaliero non vengono conteggiate ai fini del periodo di comporto (limite di assenze per malattia).
In merito al ricorso allo smart working, rimane l’obbligo, per i datori di lavoro del settore privato, di comunicare al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in smart working.
Resta inoltre salva la possibilità di applicare lo smart working a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali fino al 31 dicembre 2021. Il datore di lavoro dovrà sempre effettuare la comunicazione al Ministero del Lavoro e potrà adempiere agli obblighi d’informativa stabiliti dalla legge nei confronti del dipendente in via telematica, anche utilizzando la documentazione disponibile sul sito dell’Inail.
I destinatari delle disposizioni sono i lavoratori:
- in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi della Legge n. 104/1992;
- in possesso di certificazione di immunodepressione o di patologie oncologiche o attestante lo svolgimento terapie salvavita.