Infortuni sul lavoro in calo in provincia di Varese: i dati di Camera di Commercio e INAIL

Nel periodo 2017-2021 il numero è calato da 8.569 a 7.809

 

Nel periodo 2017-2021 è calato il numero complessivo degli infortuni sul lavoro in provincia di Varese: dagli 8.569 del 2017 si è passati ai 7.809 del 2021. Nel 2020 il numero degli infortuni è arrivato a 9.679, ma su questo dato pesa il Covid-19.  La situazione della sicurezza nei luoghi di lavoro è analizzata e descritta  nel dossier "Gli infortuni sul lavoro in provincia di Varese - Periodo 2017-2021" (PDF) a cura di Camera di Commercio Industria e Artigianato di  Varese e INAIL Varese, recentemente pubblicato e presentato in occasione di un convegno della Prefettura di Varese in cui è stato 

L'andamento 2017-2022


8.569 gli infortuni denunciati nel 2017, 8.171 nel 2018, 8.303 nel 2019, 9.679 nel 2020 e infine 7.809 nel 2021. A Varese, tra gli infortuni indennizzati, la percentuale di infortuni considerati “gravi” (con più di 40 giorni di assenza o con postumi permanenti o mortali) è del 26,2%, in diminuzione rispetto al 2017 quando era 32,2%. Nel quinquennio analizzato, tra gli infortuni definiti positivamente (non Covid-19), si rileva generalmente una maggior incidenza degli infortuni tra gli uomini (68,9%) rispetto alle donne (31,1%) con un andamento costante negli anni.

 

L'impatto del Covid-19 


Nel 2020 sono stati denunciati 9.679 infortuni in provincia di Varese, l’8,9% di quelli denunciati in Lombardia. Di questi, 7.156 (di cui 3.921 derivanti dal Covid-19) sono stati definiti positivamente e 6.958 hanno previsto il riconoscimento di un indennizzo. Nel 2021 sono stati definiti positivamente 5.135 infortuni, di cui 561 derivanti dal Covid-19. Si nota un crollo degli infortuni da Covid-19 tra il 2020 e 2021 (vaccini, prevenzione, minore pericolosità del virus) e la risalita del numero di infortuni sul luogo di lavoro per una ripresa delle attività economiche. 

Classi di età

L’analisi delle classi di età evidenzia che gli infortuni Covid-19 hanno riguardato principalmente le classi dai 45 anni in su, mentre gli infortuni non Covid-19 riguardano maggiormente le classi più giovani (fino a 44 anni). Tra gli infortuni Covid-19 (anni 2020 e 2021) circa il 76% sono donne, vista la maggior presenza della componente femminile in ambito sanitario.

Infortuni per settore


Le voci professionali maggiormente colpite dagli infortuni nel periodo 2017-2021 sono, nell'ordine
1. addetto al carico e allo scarico di merci: 601 infortuni,
2. infermiere: 583infortuni 
3. ausiliario di vendita: 539infortuni 
In quarta e quinta posizione invece figurano l'operatore sociosanitario e l'impiegato amministrativo.
Inoltre, l’addetto al carico e allo scarico di merci è la voce professionale che conta il maggior numero di infortuni gravi. Dall’analisi dei dati 26.497 infortuni definiti positivamente senza Covid-19, emerge che nel quinquennio, più frequentemente, gli eventi si verificano nei Servizi (il 48%), seguono l’Industria (31,6%), il Commercio (10,5%) e le Costruzioni (7,6%), da ultima l’Agricoltura (2,2%).

I primi 5 comparti interessati sono il manifatturiero, il trasporto-magazzinaggio, il commercio, le costruzioni e la sanità.
Il primato dell’incidenza degli infortuni sul numero di addetti spetta a Trasporto e magazzinaggio (61 infortuni ogni 1.000 addetti). L’analisi delle modalità di accadimento degli infortuni mette in luce come l’82% degli infortuni sia avvenuto in occasione di lavoro mentre il 18% circa è accaduto nel tragitto casa-lavoro. 

Gli infortuni mortali

Circa il 30% degli infortuni sul lavoro ha comportato un’assenza superiore ai 40 giorni (12,2%) o ha avuto postumi permanenti (17,4%) o esito mortale (0,1%). Nel 2020 si evidenzia una forte riduzione degli infortuni non gravi (-39%), certamente legata alla chiusura di numerose attività e all’utilizzo del lavoro agile, mentre risulta più contenuta la riduzione degli infortuni gravi (-23%). Per quanto riguarda gli infortuni mortali, occorre sottolineare che su 31 casi definiti da Inail nel periodo considerato, in oltre la metà dei casi (55%) si tratta di incidenti stradali (nel tragitto casa- lavoro o di autotrasportatori). Gli infortuni mortali sul posto di lavoro senza mezzo di trasporto coinvolto hanno come causa più ricorrente la caduta dall’alto della persona.

Servizi correlati

ISO 45001 - Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL)

La norma ISO 45001 è uno standard che stabilisce i requisiti per implementare un Sistema...
Scopri di più

Etichettatura ambientale: le norme della serie ISO 14000

Le eco-etichette sono certificazioni molto importanti per fornire al consumatore informazioni...
Scopri di più

Valutazione rischio chimico

La tutela dei lavoratori, in materia di rischio chimico, viene definita dal Testo Unico in...
Scopri di più

Verifica periodica dell’Impianto di Messa a Terra e denuncia all'INAIL

CIVA: il nuovo portale telematico dell’INAIL per gli impianti, attrezzature ed apparecchi...
Scopri di più

Marcatura CE e direttiva macchine

Il bisogno di innovare strumenti e macchinari per rispondere alle richieste del sistema...
Scopri di più

Moca – Materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti

I Moca, Materiali o Oggetti a Contatto con gli Alimenti, sono tutti i prodotti destinati a...
Scopri di più

Valutazione rischio gestanti e lavoratrici madri

Rischio, prevenzione e tutela delle lavoratrici. La tutela delle lavoratrici madri e gestanti...
Scopri di più

Verifica della posizione Inail, classi di rischio e premi

Presupposto indispensabile per la determinazione del premio assicurativo Inail è la...
Scopri di più

Consulenza per la sicurezza in azienda

Ti sosteniamo e troviamo le soluzioni più adeguate, con continuità nel...
Scopri di più

DVR - Documento di Valutazione dei Rischi: normativa, obblighi, aggiornamento

Il DVR , Documento di Valutazione dei Rischi  contiene i rischi e le misure preventive per...
Scopri di più

Gestione pratiche e rapporti con gli Enti

Gli Assistenti d’impresa gestiscono le relazioni con gli attori coinvolti...
Scopri di più

RSPP Esterno

Con il servizio di nomina ed incarico come RSPP esterno, Confartigianato Artser garantisce alle...
Scopri di più

Gestione dei Rifiuti e adempimenti ambientali

La gestione dei rifiuti in Italia è disciplinata dalla Parte quarta del Testo Unico...
Scopri di più

Consulenza ambientale

Consulenza ambientale per le aziende - AIA, AUA, SCIA, Gestione rifiuti, Emissioni in...
Scopri di più

POS - Piano Operativo di Sicurezza

Il POS (Piano Operativo di Sicurezza) è un documento obbligatorio ai sensi del D.Lgs....
Scopri di più