Agenti cancerogeni e mutageni, sorveglianza sanitaria e prevenzione nel documento Inail
Il decreto legislativo 81/2008 stabilisce che i lavoratori a rischio devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria. Il documento dell'Inail, intitolato "L'esposizione ad agenti cancerogeni nei luoghi di lavoro in Italia", fornisce informazioni sul sistema SIREP (lo strumento che consente la gestione ed il controllo dei dati di esposizione e di patologia) e presenta indicazioni pratiche per le aziende sulla sorveglianza sanitaria e la prevenzione dei rischi legati all'esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni.
L'analisi si concentra su tre principali argomenti:
1. Agenti cancerogeni e realizzazione della sorveglianza sanitaria
Il documento evidenzia l'obbligo del datore di lavoro e del dirigente di effettuare la sorveglianza sanitaria tramite il medico competente. Quest'ultimo si occupa di valutare l'idoneità al lavoro, individuare anomalie cliniche o precliniche, prevenire peggioramenti della salute, valutare l'efficacia delle misure preventive e rafforzare comportamenti corretti.
2. Agenti cancerogeni: sorveglianza sanitaria e obblighi del datore di lavoro
Il datore di lavoro ha specifici obblighi, come la riduzione o eliminazione dell'uso di agenti cancerogeni, l'adozione di misure tecniche ed organizzative, la valutazione dei rischi, campionamenti periodici e la predisposizione di un registro degli esposti inviato all'INAIL.
3. Agenti cancerogeni: medico competente e misure di prevenzione
Il medico competente gestisce la sorveglianza sanitaria, informando i lavoratori sui rischi e le misure preventive. Dopo la cessazione dell'esposizione, può consigliare controlli medici periodici. Il documento elenca anche misure di prevenzione come isolare le lavorazioni, ridurre la quantità di agenti cancerogeni, seguire le istruzioni di sicurezza e utilizzare dispositivi di protezione individuale.
Il documento fornisce inoltre dettagli sulle modifiche normative e sulle novità introdotte, come la non obbligatorietà della sorveglianza sanitaria dopo la cessazione dell'attività lavorativa, secondo il D.lgs. 44/2020.
Vengono infine riportate raccomandazioni pratiche per lavorare in sicurezza riducendo l'esposizione agli agenti cancerogeni e mutageni. Il lettore è invitato a consultare l'intero documento dell'INAIL per ulteriori dettagli sulla normativa, il registro di esposizione e altri aspetti correlati.
Scarica il documento “L’esposizione ad agenti cancerogeni nei luoghi di lavoro in Italia" (PDF)