Export in Russia e Bielorussia: nuove misure restrittive
Il Consiglio dell’Unione Europea, il 3 giugno 2022, ha formalmente adottato il cosiddetto “sesto pacchetto di sanzioni”, mediante l’emanazione di una serie di regolamenti di esecuzione, dal n. 876 al n. 880, pubblicati sulla G.U. dell’Unione Europea, L. 153 del 3 giugno 2022, entrati in vigore il giorno stesso della pubblicazione.
Nello specifico, oltre al cosiddetto “embargo sul petrolio” (Reg. n. 2022/879), le sanzioni consistono nella estensione delle recenti misure restrittive nei confronti di:
- nuove persone fisiche e giuridiche, in considerazione della gravità della situazione in Bielorussia (Reg. n. 2022/876);
- nuove persone giuridiche, entità o organismi, per quanto riguarda le autorizzazioni alla vendita, fornitura, esportazione dei beni e delle tecnologie a duplice uso e di beni che possono rafforzare il settore della difesa e sicurezza della Bielorussia (Reg. n. 2022/877);
- nuove persone fisiche e giuridiche russe, volte a garantire l’accertamento delle responsabilità per le violazioni dei diritti umani commessi in Ucraina dalle forze armate russe (Reg. n. 2022/878).
Inoltre, sono previste ulteriori restrizioni di natura finanziaria nei confronti di soggetti cosiddetti “listati”, di cui al Reg. UE n. 269/2014, nonché l’invito agli Stati membri a stabilire norme sanzionatorie, anche penali, per garantire l’attuazione di tali misure.