Sostenibilità e innovazione: nelle PMI la spesa cresce del 60%, meglio di Francia e Germania
Non c’è sostenibilità economica senza i giusti investimenti: quelli che sostengono innovazione e crescita della produttività. E non esistono prodotti e servizi innovativi senza una spesa in Ricerca e Sviluppo (R&S). Spesa che è stata frenata, nel 2020, dalla pandemia: -4,7% in un anno; circa 1,2 miliardi di euro in meno. Sul lungo periodo, però, il dinamismo si è fatto vivace. E a trainare la crescita sono state le micro e piccole imprese: tra il 2015 e il 2020, infatti, la spesa in R&S nelle MPI è stata del 60,1%. Circa quattro volte l’aumento del 15,3% delle altre imprese e un tasso medio annuo del 9,9% contro il +2,9% delle restanti aziende.
Le MPI, con un peso del 13,9% della spesa totale, danno una spiegazione a quel 31,2% della maggiore spesa registrata in cinque anni.
Le micro e piccole imprese italiane, con la spinta data alla spesa in R&S, si pongono al top della graduatoria europea: la crescita del 20% della spesa in R&S del totale delle imprese, nel nostro Paese, supera il +16,5% registrato in Germania ed è circa il doppio del +11% rilevato in Francia. La spesa in Ricerca e Sviluppo delle imprese, nell’ultimo biennio, è incoraggiante. A dirlo è l’istat: nel 2021 la spesa cresce del 5,2% rispetto al 2020, e nel 2022 del 3,9% rispetto al 2021. È previsto il recupero dei livelli del 2019.
Nel 2020, il 47,6% degli addetti delle imprese che investono in R&S (poco meno della metà) è laureato: 2,5 volte la quota del 18,8% rilevata per gli addetti del totale delle imprese.
Le attività di Ricerca e Sviluppo attivano un rilevante comparto dell’offerta di servizi specializzati: le 13.345 imprese attive nei servizi di ricerca scientifica e sviluppo danno lavoro a 38.080 addetti. L’apporto delle micro e piccole imprese è fondamentale: si contano 13.269 imprese e 22.969 addetti, pari al 60,3% degli addetti del settore.
Nel primo trimestre del 2023, il comparto della ricerca e sviluppo è quello che presenta la più elevata incidenza delle startup innovative sul totale delle nuove società di capitali: il 68,9% contro il 3,7% della media.