Bando Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale
Il Finanziamento con risorse dell’Unione Europea – NextGenerationEU - PNRR - Misura 1, – Componente 2, – Investimento 5, Linea progettuale “Rifinanziamento e Ridefinizione del Fondo 394/81, è una delle prime misure del PNRR dedicate alle imprese e rappresenta un'importate occasione per progettare e finanziare la trasformazione digitale ed ecologica delle PMI sostenendo la loro internazionalizzazione.
Le risorse del Fondo, gestito da SIMEST (società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) sono ad oggi ancora disponibili per la presentazione delle domande di finanziamento agevolato con quota di co-finanziamento a fondo perduto.
(Risorse esaurite)
Finanziamento a fondo perduto del 25% per il restante Finanziamento a tasso agevolato (10% del tasso ue di riferimento, ad oggi il tasso effettivo è 0,055%) da restituire in 6 anni di cui 2 di pre-ammortamento.
Importo massimo del finanziamento è il minore tra euro 300.000,00 e il 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del richiedente.
Investimenti volti a favorire la Transizione digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed ecologica delle PMI e promuoverne la competitività sui mercati esteri.
Spese per la Transizione digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili finanziate:
- 1. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali,
- 2. realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale,
- 3. investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali,
- 4. consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager),
- 5. disaster recovery e business continuity,
- 6. blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali),
- 7. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).
Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle spese ammissibili finanziate:
- 1. spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc),
- 2. spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali 4 in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc),
- 3. spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.
(Risorse esaurite)