Bando Sostegno all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi

La misura è finalizzata a sostenere le PMI nella realizzazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti minieolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a € 320.000.000,00.
Possono beneficiare dell’agevolazione di cui al presente decreto, le PMI operanti sull’intero territorio nazionale, che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione e non essere comunque sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
- non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno ed essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazione concesse dal Ministero;
- non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà come da definizione stabilita all’articolo 2, punto 18, del regolamento GBER;
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno un bilancio approvato e depositato presso il Registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno una dichiarazione dei redditi;
- essere in regola in relazione agli obblighi contributivi.
Sono ammissibili le spese direttamente collegabili e funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento riguardanti l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di:
- impianti solari fotovoltaici o impianti minieolici, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
- apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti di cui alla lettera a), comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
- eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
- diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi, a condizione che tale adempimento non risulti obbligatorio per il soggetto proponente ai sensi della normativa di riferimento.
I programmi di investimento devono essere supportati da una diagnosi energetica ex-ante, eseguita da soggetti qualificati ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.
Le fatture relative ai singoli beni non possono avere importo inferiore a 500,00 euro, al netto di IVA.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti nella misura massima:
- del 30% per le medie imprese, ovvero del 40% per le piccole imprese, delle spese ammissibili di cui alle lettere a) e b);
- del 30% delle spese ammissibili di cui alla lettera c);
- del 50% delle spese ammissibili di cui alla lettera d) Le spese di cui alla lettera d) sono ammissibili, in misura non superiore al 3% delle spese di cui alle lettere da a), b) e c).
Le spese ammissibili non devono essere inferiori a euro 30.000,00 e non superiori a euro 1.000.000,00.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del 17 giugno 2025.