Misura per la transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili
La misura è volta a promuovere un modello di crescita sostenibile per le imprese, favorendo l'adozione di processi produttivi innovativi e sostenendo una graduale transizione verso un’economia circolare ed efficiente nell'uso delle risorse.
L'obiettivo è rafforzare la competitività e la sostenibilità aziendale attraverso un nuovo paradigma che valorizzi le risorse e le materie prime, superando l'approccio tradizionale centrato sul solo trattamento dei rifiuti.
La dotazione finanziaria prevista ammonta a 12.000.000 euro.
Possono accedere alla misura le micro, piccole e medie imprese lombarde che presentano progetti in forma di aggregazione formata da almeno 5 imprese.
Sono ammissibili al contributo progetti di efficientamento ed economia circolare con un costo minimo di 50.000 euro, da realizzare presso una o più sedi produttive lombarde.
I progetti devono rientrare in uno o più ambiti, tra cui:
- Eco-design e innovazione di prodotto: recupero materiali, modularità, riuso, riciclabilità, sostenibilità.
- Modelli produttivi e di consumo sostenibili: impiego di energie a basso impatto ambientale.
- Innovazioni di processo: standard green, riduzione rifiuti e pericolosità, efficienza risorse.
- Bioeconomia circolare: valorizzazione risorse biologiche rinnovabili.
- Transizione commerciale: passaggio da prodotti a servizi (noleggio/uso).
- Tecnologie innovative: recupero materiali complessi e costosi da reintrodurre in economia circolare.
- Valorizzazione residui produttivi: simbiosi industriale e riutilizzo sottoprodotti.
Le spese ammissibili includono:
- Consulenze (max 25% del totale): diagnosi energetiche, studi di fattibilità, prototipi, marketing, certificazioni.
- Attrezzature tecnologiche e software: per l’ammodernamento sostenibile delle linee produttive.
- Sistemi di risparmio energetico: domotica e monitoraggio consumi.
- Certificazioni ambientali e tecniche: ISO 14001, EMAS, REACH, ecc.
- Ingegnerizzazione e materiali: software/hardware e forniture per il progetto.
- Proprietà intellettuale: tutela e brevetti.
- Formazione: competenze specifiche per l’implementazione.
- Costi indiretti: forfettari al 7% delle spese ammesse.
I progetti devono essere completati e rendicontati entro 18 mesi dalla domanda e dimostrare miglioramenti concreti nell’efficienza produttiva e nella gestione dei rifiuti.
L'agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto fino a un massimo del 60% delle spese complessive ammissibili. Il contributo è limitato a un massimo di 300.000 euro per aggregazione, con un incremento di 60.000 euro per ogni MPMI aggiuntiva oltre le cinque che costituiscono l’aggregazione minima.
Il contributo è riconosciuto alle singole imprese dell’aggregazione in proporzione ai rispettivi impegni di spesa.
La domanda di partecipazione deve essere presentata dal 3 dicembre 2024 fino alle ore 16:00 del 3 aprile 2025.
L’agevolazione è concessa mediante una procedura valutativa a graduatoria.