INL: aggiornate le sanzioni per la sicurezza nei luoghi di lavoro

L’INL - Ispettorato Nazionale del Lavoro - attraverso la nota n. 724 del 30 ottobre 2023 ha fornito un riepilogo delle sanzioni più ricorrenti in materia di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, con l’indicazione degli importi rivalutati per effetto del Decreto Direttoriale n. 111 del 20 settembre 2023 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Un’ulteriore circolare (la n.1201 del 10 novembre 2023) integra quanto contenuto nella nota n.724 e contiene il prospetto con tutte le sanzioni (sia penali sia amministrative) oggetto di rivalutazione.
Si registra un aumento del 15,9% degli importi delle sanzioni, quale adeguamento quinquennale all’inflazione. Nella percentuale sono compresi gli aumenti che ci sono stati negli anni 2019-2023.
L’obiettivo delle sanzioni è quello di garantire che i luoghi di lavoro siano sicuri e che le norme di sicurezza siano rispettate per prevenire incidenti e danni.
La rivalutazione delle sanzioni è valida in riferimento alle violazioni commesse a partire dal 6 ottobre 2023.
Inoltre, come specificato nella nota n.724, l’incremento non si applica alle “somme aggiuntive” previste dall’art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 (contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, le quali non costituiscono «propriamente sanzione».