Food & beverage in Irlanda: il progetto di sviluppo commerciale
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Il Servizio Estero di Artser propone un progetto di selezione di buyer per il settore food & beverage con base nella repubblica d’Irlanda e nell’Ulster/Irlanda del Nord, un Paese con molte interessanti opportunità per le imprese italiane del settore.
Gli investimenti diretti esteri continuano a svolgere un ruolo chiave nello sviluppo economico dell'Irlanda, fornendo un gran numero di posti di lavoro che hanno contribuito a garantire una crescita continua, e soprattutto sostenibile, dal 2011.
L'Irlanda è uno dei migliori paesi al mondo in cui fare affari con molte società di proprietà straniera, inclusi numerosi player mondiali, che hanno scelto l'Irlanda come base europea strategica. Un forte settore per l’economia è proprio l'industria alimentare e delle bevande, mentre una vasta industria del turismo attira un gran numero di visitatori in Irlanda.
Sebbene la Brexit rappresenti una sfida per l'economia irlandese dati i suoi stretti legami e gli alti livelli di commercio bilaterale, il governo irlandese si sta preparando a fondo e gli indicatori chiave suggeriscono che l'economia continuerà a registrare ottimi risultati.
L’Irlanda nella fase post soft Brexit diventerà la base ideale per intrecciare nuovi rapporti commerciali per servire il mercato del Regno Unito.
Il Regno Unito e l'Irlanda godono di una straordinaria interdipendenza nella fornitura di cibo e bevande. Il Regno Unito ha rappresentato il 33% delle esportazioni del settore alimentare e delle bevande irlandese nel 2020, per un valore di 4,3 miliardi di euro; all’interno di questo valore è compresa anche una quota di ri-esportazione di prodotti esteri distribuiti da realtà irlandesi.
L'Irlanda è anche il primo mercato di esportazione per il cibo e le bevande del Regno Unito, con un valore simile delle esportazioni (€ 4,4 miliardi nel 2019).
Si tratta di una bilancia commerciale per la quale la vicinanza geografica, forti legami storici e comunanze culturali e commerciali forniscono una solida base. Nel 2020, una ricerca ha rilevato che il 55% delle aziende irlandesi ha espresso l'intenzione di aumentare le vendite nel Regno Unito dopo la Brexit, mentre il 60% ha affermato di avere fiducia nella preparazione della propria catena di approvvigionamento per la Brexit. Quasi la metà (45%) ha affermato che i propri piani di investimento non sono stati influenzati dall'uscita del Regno Unito dall'UE.
Il percorso di accompagnamento al mercato irlandese delle imprese del settore alimentare a cura del Sevizio Estero Artser prevede:
- prima fase di preparazione dell'azienda
- creazione dell'elenco dei potenziali partner
- contatto diretto con i buyers selezionati
- definizione di un’agenda per gli incontri d’affari B2B online con i buyers
- assistenza durante gli incontri B2B
Costo di partecipazione al progetto per azienda: 2.000 euro (+ Iva)
Su richiesta è possibile usufruire, in una seconda fase, di un servizio di assistenza e backoffice commerciale estero.