Non solo Brexit: puntiamo sul Regno Unito. Il 25 febbraio un seminario per l’export oltre Manica

Dici Brexit e pensi al complesso travaglio diplomatico che ha portato, il 24 dicembre scorso, ad un accordo “morbido” e concertato tra Regno Unito ed Europa, schivando l’entrata in vigore di dazi e il contingentamento per le merci. Dici Brexit e pensi al quinto mercato di riferimento dell’export italiano, che oltre Manica invia “Made In” per un valore di oltre 20 miliardi di euro.

Dici Brexit e pensi al nuovo che avanza, da scoprire e comprendere per trasformare il cambiamento in opportunità di business. 

È seguendo questa prospettiva di sviluppo che il Servizio Estero di Artser, in In partnership con il Department for International Trade, ha organizzato un seminario dedicato alle prospettive della “nuova” Gran Bretagna.

Il seminario servirà a comprendere come si muoverà il Regno Unito e come si riposizionerà sul mercato globale, per capire quale atteggiamento avrà nei confronti dei partner vecchi e nuovi. L’Italia è il primo paese Ue esportatore nel Regno Unito nei settori abbigliamento, calzature e pelle e il secondo per mobili, ma i margini sono amplissimi e occorre esplorarli a beneficio delle imprese.

• 15.00 - Apertura a cura di Confartigianato Imprese Artser
• 15.05 - Doing business with the UK: opportunities and forward look 
  Ben Greenwood Console Generale britannico incaricato e Direttore Department for International Trade Italia (intervento in inglese)
• 15.20 - Il commercio dopo Brexit è ora una nuova realtà: cosa prevede l’accordo e riflessi operativi per le imprese
  Cameron Ballester, Primo Segretario Affari Europei, Ambasciata britannica
• 16.00 - Chiusura lavori

Al termine degli interventi è prevista una sessione di domande dei partecipanti.

Ricevi subito in mail l’indirizzo alla piattaforma Zoom per il collegamento all’evento.