Obbligo di assicurazione contro gli eventi catastrofali al via dal 1° ottobre 2025

Con la Legge di Bilancio 2024 (art. 1, commi 101-111, Legge n. 213/2023) è stato introdotto per tutte le imprese iscritte al Registro Imprese l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni derivanti da eventi naturali catastrofali come sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
Il legislatore ha previsto una tempistica differenziata:
- Medie imprese: entro il 1° ottobre 2025
- Piccole e micro imprese: entro il 31 dicembre 2025
- Imprese della pesca e acquacoltura: proroga al 31 dicembre 2025
L’obbligo riguarda:
- tutte le imprese con sede legale in Italia
- le imprese estere con stabile organizzazione in Italia.
Sono invece esclusi gli imprenditori agricoli, già tutelati attraverso il fondo mutualistico nazionale.
La polizza deve includere i beni materiali iscritti in bilancio, nello specifico:
- terreni e fabbricati
- impianti e macchinari
- attrezzature industriali e commerciali
Restano esclusi i beni già assicurati da polizze analoghe, anche se stipulate da terzi.
Non è prevista una sanzione amministrativa diretta. Tuttavia, le imprese non assicurate rischiano di essere escluse dall’accesso a contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche, anche in caso di calamità.
Il MiMiT ha chiarito che saranno le singole Pubbliche Amministrazioni a stabilire le modalità con cui applicare questa esclusione.
Il DM 18 giugno 2025 ha elencato in modo preciso gli incentivi e gli strumenti dai quali resteranno escluse le imprese non in regola. Tra questi:
- contratti di sviluppo
- programmi di riconversione per aree di crisi industriale
- Nuova Marcora (cooperative)
- Smart & Start (start-up)
- progetti di R&S per l’economia circolare
- Fondo per la salvaguardia occupazionale
- mini contratti di sviluppo
- misure per l’economia sociale
- iniziative di autoproduzione di energia rinnovabile
- finanziamenti a start-up e venture capital
La decorrenza dell'esclusione dagli incentivi per le imprese che non hanno stipulato polizze catastrofali è così definita:
- Grandi imprese: dal 30 giugno 2025
- Medie imprese: dal 2 ottobre 2025
- Micro e piccole imprese: dal 1° gennaio 2026
L’obbligo assicurativo non comporta multe immediate, ma rappresenta un requisito fondamentale per poter accedere a strumenti di sostegno pubblico. Le imprese sono quindi chiamate a muoversi per tempo, valutando la copertura più adeguata in relazione ai propri beni e alla propria esposizione al rischio.
Per accompagnare le imprese nell’adeguamento al nuovo obbligo assicurativo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato una sezione dedicata di FAQ ufficiali. Le risposte forniscono chiarimenti puntuali su aspetti applicativi, definizioni, modalità di adeguamento delle polizze già in essere e tempistiche. È possibile consultarle direttamente sul sito istituzionale del MIMIT al seguente link Polizze catastrofali – Domande frequenti
Termini da conoscere
- Polizze catastrofali obbligatorie: assicurazioni obbligatorie per coprire danni da eventi naturali estremi. Vai alla voce
- Beni coperti: categorie di immobili, macchinari e impianti soggetti all’assicurazione. Vai alla voce