Bando Efficienza energetica Commercio e Servizi

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo sostengono le micro e piccole imprese lombarde del Commercio, Pubblici esercizi e Servizi in difficoltà a seguito dell’aumento dei costi dell’energia.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 10.745.500 euro con la seguente ripartizione territoriale:
- Varese: 100.000 euro
- Pavia: 100.000 euro
- Bergamo: 100.000
- Brescia: 300.000 euro
- Como-Lecco: 130.000 euro
- Cremona: 50.000 euro
- Mantova: 50.000 euro
- Milano Monza Brianza Lodi: 250.000 euro
- Sondrio: 50.000 euro
Possono accedere al Bando le MPMI con codice ATECO primario o secondario di tutti i settori, ad eccezione
- dei settori con codice Ateco A, B, C e K;
- delle imprese che esercitano attività ricettiva; delle imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.
Sono ammissibili al contributo a fondo perduto gli investimenti per l’efficientamento energetico di ammontare minimo di 4.000 euro, da realizzare unicamente presso la sede presente in Lombardia oggetto di intervento. L’intervento di efficientamento energetico deve essere corredato dalla relazione di un tecnico iscritto all'ordine professionale competente per materia.
Sono ammissibili le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;
- acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
- acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi;
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale;
- costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g);
- spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
- altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).
Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto di relazione del tecnico e sono ammissibili solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f) e g) per un valore minimo di 2.000 euro.
Le spese sono ammissibili dal 26 aprile 2022 al 15 dicembre 2023.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ammissibile nel limite massimo di 30.000 euro. L’agevolazione è concessa a fronte di un investimento minimo di 2.000 euro.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo.
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale dalle ore 10.00 del 15 giugno 2022 fino alle ore 16.00 del 15 dicembre 2023.