In arrivo il Bando Nuova Impresa 2023: apertura prevista per aprile 2023
Il bando attuativo non è ancora pubblicato ma il Bando Nuova Impresa Edizione 2023 sta per arrivare: le agevolazioni sosterranno l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale. L'apertura dello sportello per la richiesta è prevista per aprile.
Anticipiamo caratteristiche e requisiti.
Potranno beneficiare dell’iniziativa:
- le MPMI avviate in seguito al 1° gennaio 2023 ed entro la data di chiusura dello sportello (che sarà stabilita dal bando attuativo), aventi sede legale e operativa in Lombardia, regolarmente iscritte al REA;
- i lavoratori autonomi che abbiano aperto la partita IVA ed iniziato l’attività in seguito al 1° gennaio 2023.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile.
Investimento minimo 3.000 euro, contributo massimo 10.000 euro.
Saranno ammesse a finanziamento sia spese in conto capitale e sia spese di parte corrente, sostenute e quietanzate dopo la data di iscrizione al Registro Imprese o l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate, concluse e rendicontate fino alla data di presentazione della domanda di contributo e, comunque, entro il 31 dicembre 2023. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
Spese in conto capitale:
- a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi;
- b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale;
- c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Spese in conto corrente:
- e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa;
- f) onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
- g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione ed allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
- h) canoni di locazione della sede legale ed operativa della nuova impresa;
- i) sviluppo di un piano di comunicazione e strumenti di comunicazione e promozione.