Bando Nuova Impresa - Sportello 2024
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese. La dotazione finanziaria complessiva ammonta a € 3.706.765,45.
Possono accedere al bando:
- le MPMI che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1° giugno 2023 e fino al 15 aprile 2025. L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° giugno 2023 e con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese.
- lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate a decorrere dal 1° giugno 2023 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia;
- professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività da non oltre quattro anni dalla data della domanda e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia.
Sono esclusi i soggetti che abbiano codice Ateco primario ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e K (Attività finanziarie ed assicurative) e quelli che svolgono attività primaria o prevalente di cui ai seguenti codici Ateco 47.78.94, 92.00, 92.00.02, 92.00.09 e 96.04.1.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
- acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate.
- acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
- acquisto di hardware nuovo (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente: - onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa);
- onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa,
- spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
- canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).
I singoli beni acquistati devono avere un importo minimo di € 250 più Iva.
Contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese ammissibili:
- Investimento minimo: € 3.000
- Intensità del contributo: 50% delle spese ammissibili
- Importo contributo massimo: € 10.000
L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Ogni impresa/professionista può presentare una sola domanda di contributo.
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, dalle ore 10.00 del 28 maggio 2024 ed entro le ore 12.00 del 15 aprile 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria.