Investimenti per la ripresa 2022 - Linea efficienza energetica commercio, ristorazione e servizi
Con delibera n. 6306 del 26 aprile 2022, la Giunta di Regione Lombardia ha approvato i criteri della misura "Investimenti per la ripresa 2022 – Linea efficienza energetica commercio, ristorazione e servizi", finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico delle micro e piccole imprese dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi.
La dotazione finanziaria ammonta a € 9.615.500.
Micro e piccole imprese dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi. I codici ATECO saranno specificati nel bando attuativo.
Sono ammissibili le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:
- a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
- d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
- e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
- f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
- h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere precedenti;
- i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
- j) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico. Il contributo massimo concedibile è di € 30.000, l’investimento minimo deve essere di € 4.000 e deve essere rendicontato entro la data di chiusura dello sportello. Il bando attuativo stabilirà il giorno del mese di dicembre 2022 in cui sarà chiuso lo sportello.
L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista entro giugno 2022.
L’intervento di efficientamento energetico del sito produttivo deve essere corredato da una relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia che dettagli gli investimenti e/o le soluzioni impiantistiche implementate, che devono trovare riscontro nelle voci di spesa, con evidenza del risparmio energetico conseguito con l’intervento di efficientamento realizzato.
La relazione deve essere redatta secondo il modello che sarà approvato nel bando attuativo.