Pacchetto investimenti Regione Lombardia - Linea Green 2024
Il Pacchetto investimenti è una misura di finanziamento agevolato per le imprese che rientra nel FESR - Fondo europeo di sviluppo regionale. Si articola su tre linee di finanziamento: la Linea sviluppo aziendale, la Linea green e la Linea attrazione investimenti, per un totale di 210 milioni di euro. La Linea green intende agevolare l’attivazione di investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi. La dotazione finanziaria è pari a € 65.000.000.
Sono beneficiari le PMI con sede operativa oggetto dell’intervento costituita in Lombardia o ivi da costituirsi entro e non oltre il momento di concessione dell’agevolazione, con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali) e che rientrano nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione del Fondo Centrale di Garanzia.
Gli investimenti devono essere finalizzati alla realizzazione di interventi di adeguamento e rinnovo degli impianti, eventualmente combinati con il ricorso ad energie rinnovabili e al recupero di energia. Il progetto deve essere dettagliato in una diagnosi energetica redatta da un Tecnico Esperto gestione energia (presente nell’elenco degli E.G.E. disponibile sul portale di Accredia). La riduzione delle emissioni deve essere di almeno il 30% rispetto alle emissioni ex ante con riferimento alla specifica sede oggetto di intervento.
Per le sole domande presentate dopo il 28 luglio 2023 il progetto deve consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali, dedicato all’efficientamento energetico degli impianti produttivi per trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda:
- a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature ed hardware,
- b) acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia rinnovabili, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e);
- c) acquisto e installazione di impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione;
- d) acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia e di inverter;
- e) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;
- f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;
- g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
- h) acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas;
- i) acquisizione di brevetti;
- j) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle voci da a) a f) nel limite del 20% di tali voci di spesa;
- k) solo in Regime 3.13 e De minimis, costi di formazione relativi al progetto presentato;
- l) solo in Regime 3.13 e De minimis, spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche e diagnosi energetiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a i);
- m) solo in Regime 3.13 e De minimis, spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a k) conformemente all’articolo 54 lettera a) del Regolamento (UE) n. 1060/2021.
Non sono ammissibili le fatture di importo imponibile complessivo inferiore a mille euro, siano esse fatture di acconto e/o saldo. Per l’acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali è richiesta la conformità al DNSH (Do No Significant Harm).
L’agevolazione, a fronte di un investimento minimo di 100 mila euro, non potrà superare l’importo pari a 10 milioni di euro per le domande presentate entro il 28 luglio 2023, la cui agevolazione è concessa entro il 31 dicembre 2023, mentre, per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023, l’importo massimo concedibile sarà pari a 3 milioni di euro.
L’agevolazione si compone di:
- a) una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti Finanziatori che hanno sottoscritto apposita convenzione. Il finanziamento, finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento, è erogato dai Soggetti Finanziatori fino all’importo massimo di euro 9 milioni per le domande presentate entro il 28 luglio 2023, dopo tale data l’importo massimo è pari a euro 2,85 milioni. Il finanziamento ha una durata compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni. La garanzia regional coprirà a prima richiesta, il 70% dell’importo di ogni singolo finanziamento;
- b) un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento, la cui intensità varia in ragione dell’area di riferimento dell’impresa e del regime di aiuto applicato.
La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente attraverso la piattaforma Bandi online a partire dal 7 febbraio 2024 e sino ad esaurimento della dotazione finanziaria.