Nuovo rinvio dell’Accordo Stato-Regioni su formazione e sicurezza
Il percorso per l’approvazione dell’Accordo Stato-Regioni sulla durata e sui contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro continua a registrare ritardi significativi.
L’Accordo, concepito per aggiornare e uniformare gli obblighi formativi previsti dal D.Lgs. 81/2008, ha come obiettivi principali:
- definire la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione obbligatoria per i datori di lavoro.
- stabilire le modalità di verifica finale dell’apprendimento per tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori.
- monitorare l’applicazione degli Accordi, controllare le attività formative e garantire il rispetto della normativa da parte dei soggetti erogatori e destinatari.
Dopo due anni e cinque mesi dal termine fissato per il 30 giugno 2022, l’Accordo è stato presentato per due volte in Conferenza Stato-Regioni (il 7 novembre e il 28 novembre 2024) senza arrivare a una conclusione.
Durante la seduta del 7 novembre 2024, l’approvazione è stata bloccata da obiezioni di natura tecnica sollevate da rappresentanti regionali. Tra le questioni emerse, è stata ipotizzata l’esigenza di integrare la normativa relativa al recupero crediti per lavoratori e imprese nei cantieri temporanei o mobili.
Nella successiva seduta del 28 novembre 2024, sono state sollevate ulteriori eccezioni, accompagnate dalla richiesta di coinvolgere nuove Parti sociali nei tavoli tecnici per rivedere i testi.
L’assenza di un Accordo definitivo comporta un quadro normativo frammentato per la formazione obbligatoria. Questo ritardo rischia di ostacolare l’aggiornamento delle competenze di dirigenti, preposti e datori di lavoro, rallentando l’applicazione di standard più efficaci in materia di prevenzione.
La complessità tecnica dell’accorpamento degli accordi esistenti rappresenti una sfida importante e di non facile soluzione. Il prossimo passo richiederà un maggiore coinvolgimento delle parti interessate e un impegno condiviso per superare le criticità, al fine di garantire un quadro formativo chiaro e operativo.