Oman: un paese a caccia di Pmi. Dall'edilizia all'arredo, tante occasioni con la Design & Build 2022
"Questo è il momento giusto per parlare e interessarsi dell’Oman", ha detto l’Ambasciatore d’Italia a Mascate, Federica Favi, in occasione del webinar "Oman, la Svizzera del Golfo" organizzato da Confartigianato Varese il 15 novembre scorso, in cui sono state presentate le opportunità della Oman Design & Build Week 2022 in programma dal 14 al 16 marzo 2022 a Muscat.
È il momento giusto perché il Paese si sta concentrando sullo sviluppo di alcuni settori chiave: il turismo in prima battuta, dove alle imprese delle costruzioni e dell’arredamento-design si aprono le porte dei resort e delle strutture ricettive luxury negli Integrated Tourism Complex e le tante occasioni connesse alla valorizzazione del patrimonio per il turismo diffuso e sostenibile nell’interno del Paese. Quindi, nuovi complessi alberghieri dove sono richiesti arredi, finiture d’interni e progettazione.
Il webinar è entrato nel merito di un Paese ricco di sfide e opportunità anche per le piccole imprese. Anzi "proprio per le Pmi", ha sottolineato Matteo Campari, responsabile del Servizio Estero di Artser che ha descritto nei dettagli l’affiancamento che Confartigianato Varese offre agli imprenditori che decidono di intraprendere un percorso di internazionalizzazione.
Campari ha definito l’Oman Design & Build Week 2022 "non una semplice fiera d’assalto, ma un business center dove è possibile gustarsi un caffè parlando di affari". Un appuntamento nel quale Artser ha già lasciato il segno nel 2019 (edizione che ha visto la partecipazione di 10.800 visitatori) affiancando una collettiva di nove imprese che, con il loro Know how, hanno generato 50 contatti di affari. Con questo, come è stato fatto dagli altri relatori, si vuole rimarcare "l’apertura al dialogo e al confronto da parte degli omaniti, che dimostrano particolare attenzione ai prodotti italiani".
Alessandro Garbellini, vice-capo della Missione Ambasciata d’Italia Mascate, ha detto chiaramente che "l’Oman condivide con l’Italia una politica improntata al dialogo, è amico dell’Occidente e punta alla stabilità”. La fiscalità è in grado di attrarre imprese e investitori: c’è il 15% di company tax unica, non esiste l’imposta sulle persone fisiche e l’Iva al 5% è stata introdotta da poco, ma è esclusa su circa 400 beni considerati di prima necessità. I dazi oscillano tra il 5% e il 15%.
L’apertura economica del Paese è pronta a dare il via a sempre nuove iniziative commerciali e le attuali normative permettono di impiantare aziende al 100% di proprietà straniera, anche se il coinvolgimento di un partner locale è determinante per la riuscita di alcune iniziative. A questo si aggiunge la creazione di Zone economiche speciali che prevedono agevolazioni fiscali, accesso a terreni e servizio elettrico a costi ridotti e aree per il magazzinaggio e la gestione della logistica.
Gli investimenti dell’Oman si concentrano nel progetto Vision 2040 e su cinque settori: turismo, materie prime, manifatturiero, logistica e pesca. Questa diversificazione apre grosse opportunità proprio nei settori in cui le imprese italiane offrono tecnologie avanzate: dall’energia alle fonti rinnovabili (l’Oman vuole essere un protagonista della transizione energetica), la tutela ambientale (macchinari per la gestione dei rifiuti e il trattamento delle acque), la digitalizzazione (Ict e tecnologie satellitari), la fornitura di servizi accessori e concept per valorizzare il patrimonio edilizio e culturale con arredamenti d’alta gamma a fini residenziali e privati (piccole abitazioni di alto prestigio). In sintesi, l’Oman è una terra vergine nella quale c’è ampio spazio per una vera e propria cultura del design. Ovviamente, Made in Italy.
- check up export per capire a che punto sono le imprese e quali sono i loro punti che devono essere rafforzati per un percorso di internazionalizzazione
- database customizzato con le potenzialità dell’azienda rispetto alle potenzialità dei buyer
- set-up del materiale di comunicazione aziendale
- inviti ai potenziali buyer per prendere appuntamenti in fiera
- follow up commerciale: report post fiera, attività della gestione dei contatti e strategia della post partecipazione