Acque pubbliche prelevate nel 2023: denuncia entro il 31 marzo 2024
Tutti i soggetti che derivano acque pubbliche devono comunicare entro il 31 marzo, i quantitativi d’acqua prelevati nel corso dell’anno precedente. L'obbligo vige ai sensi dell’art. 33 del Regolamento Regionale n. 2 del 24/03/2006.
Ai sensi dell'art. 33 del Regolamento sono tenuti a presentare alla Provincia la denuncia annuale dei prelievi di acque pubbliche superficiali o sotterranee tutti coloro che derivano ed utilizzano acque pubbliche ed in particolare:
- i titolari di Concessioni/autorizzazioni per derivazione di acque pubbliche;
- i titolari di licenze di attingimento di acque pubbliche da corpi idrici superficiali (art. 32 del Regolamento Regionale n. 2 del 24 marzo 2006).
Sono esclusi dall'obbligo della denuncia gli usi domestici di acque sotterranee di cui all'art. 4 del Regolamento Regionale n. 2 del 24 marzo 2006.
Le denunce devono essere presentate anche se il prelievo d'acqua per l'anno 2023 è pari a zero.
La denuncia dei volumi idrici (prelevati da pozzi, sorgenti e derivazioni da corpi idrici superficiali) nel corso dell’anno 2023 deve pertato essere presentata entro il 31 marzo 2024. La mancata o tardiva presentazione della denuncia è punita con sanzione amministrativa da un minimo di € 1.500 ad un massimo di € 6.000. La stessa sanzione si applica a coloro che non provvedono all'installazione e manutenzione in regolare stato di funzionamento di opportuni dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi derivati. Sono esentati i possessori di pozzi e sorgenti ad uso domestico (art. 4 del Regolamento Regionale n. 2 del 24 marzo 2006).
Come stabilito da Regione Lombardia con D.G.R. n. 7719 del 28 dicembre 2022, le denunce annuali dei volumi d’acqua derivati, relative all’annualità 2022 e seguenti, dovranno essere presentate unicamente in forma telematica tramite l’applicativo regionale SIPIUI - Sistema integrato di polizia idraulica e utenze idriche.
La denuncia potrà essere presentata accedendo dall’apposita pagina “Denunce” di SIPIUI.
Per l’inserimento della denuncia è necessario essere in possesso dell’ID pratica o dell’ID concessione cui la denuncia si riferisce (entrambi gli ID sono riportati negli avvisi di scadenza per il pagamento del canone annuale dell’utenza di acqua pubblica). Per ciascun punto di presa (pozzo, sorgente o derivazione superficiale) dovrà essere compilata la relativa scheda.
Ulteriori informazioni sono presenti anche sul sito di Regione Lombardia.
L'Amministrazione ricorda di prestare la massima attenzione affinché scadenza del 31 marzo venga rispettata onde evitare la sanzione amministrativa.