Il PE, Piano di Emergenza aziendale: obblighi e normative

Definisce procedure e azioni da intraprendere in caso di situazioni di emergenza, integrando il DVR

 
shutterstock 1090043549

Il Piano di Emergenza (PE) è un documento fondamentale per la sicurezza aziendale. Definisce procedure e azioni da intraprendere in caso di situazioni di emergenza, integrando il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Questo documento deve essere redatto per ogni luogo di lavoro e include tutte le misure necessarie a garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.  

Obiettivi e contenuto del Piano di Emergenza  

Il PE è uno strumento operativo che stabilisce misure tecniche e organizzative, nonché disposizioni comportamentali, per prevenire o ridurre i danni causati da emergenze. In conformità all’art. 43 del D.Lgs. 81/08 e al DM 2/9/21, deve specificare le azioni da adottare in caso di pericolo grave e immediato.  Le situazioni di emergenza possono derivare da:  

  • calamità naturali, guasti, errori umani;  
  • eventi come incendi, crolli, fughe di gas, blackout o allagamenti.  

Il PE differisce dal DVR, poiché quest’ultimo identifica i rischi e le misure preventive, mentre il PE si concentra sulle azioni da adottare durante un’emergenza. Non va confuso neanche con il Piano Antincendio, che riguarda esclusivamente la gestione del rischio incendio.  

Quando è obbligatorio redigere il PE?  

Il Piano di Emergenza è obbligatorio nei seguenti casi:  

  • luoghi di lavoro con almeno 10 lavoratori;  
  • ambienti aperti al pubblico con oltre 50 persone presenti contemporaneamente;  
  • aziende soggette al controllo dei Vigili del Fuoco**, secondo l’allegato I del DPR 151/2011.  

Anche in assenza dell’obbligo formale, le aziende devono indicare nel DVR le misure gestionali da attuare in caso di emergenza. Inoltre, per chi è obbligato, è necessario organizzare una prova di evacuazione annuale documentata.  

Chi redige e aggiorna il PE?  

La responsabilità della redazione spetta al datore di lavoro, con il supporto di RSPP, addetti al primo soccorso e alla prevenzione incendi.  

Il PE deve essere aggiornato ogni volta che cambiano le condizioni che potrebbero influire sulle misure di prevenzione. L’aggiornamento richiede l’informazione e la formazione dei lavoratori coinvolti.  

Contenuti principali del PE  

Secondo l’allegato II del DM 2/9/21, il Piano di Emergenza deve includere:  

  1. azioni per i lavoratori in caso di incendio;  
  2. procedure di evacuazione;  
  3. modalità di allarme e contatto con i Vigili del Fuoco;  
  4. assistenza a persone con esigenze speciali, come disabili o donne in gravidanza;  
  5. dettagli sui lavoratori esposti a rischi particolari.  

Il PE deve comprendere anche planimetrie dettagliate, con indicazioni su:  

  • vie di esodo e compartimentazioni antincendio;  
  • sistemi di sicurezza e dispositivi antincendio;  
  • punti di controllo come interruttori generali e valvole di intercettazione.  

Inoltre, deve specificare i nominativi del personale incaricato e sottolineare che gli ascensori non vanno utilizzati durante l’evacuazione, salvo quelli progettati appositamente per tale scopo.  

Chi deve conoscere il Piano di Emergenza?  

Il PE deve essere noto a tutti i lavoratori, in particolare agli addetti antincendio e alla gestione delle emergenze, per garantire un’applicazione efficace in caso di necessità.

 

 

Servizi correlati

DVR - Documento di Valutazione dei Rischi: normativa, obblighi, aggiornamento

Il DVR , Documento di Valutazione dei Rischi  contiene i rischi e le misure preventive per...
Scopri di più

Consulenza per la sicurezza in azienda

Ti sosteniamo e troviamo le soluzioni più adeguate, con continuità nel...
Scopri di più

Gestione dei Rifiuti e adempimenti ambientali

La gestione dei rifiuti in Italia è disciplinata dalla Parte quarta del Testo Unico...
Scopri di più

OT23 (ex OT24)

L'Inail premia con uno "sconto" denominato " oscillazione per prevenzione...
Scopri di più

DPI - Dispositivi di Protezione Individuale

I DPI, Dispositivi di Protezione Individuale, sono tutte quelle attrezzature o...
Scopri di più

ISO 45001 - Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL)

La norma ISO 45001 è uno standard che stabilisce i requisiti per implementare un Sistema...
Scopri di più

Formazione Rischi specifici - Aggiornamento Lavoratori

La cultura della sicurezza in azienda è un processo di formazione continua che integra...
Scopri di più

Etichettatura ambientale: le norme della serie ISO 14000

Le eco-etichette sono certificazioni molto importanti per fornire al consumatore informazioni...
Scopri di più

Formazione per l'apprendistato professionalizzante

Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato che si...
Scopri di più

Valutazione rischio chimico

La tutela dei lavoratori, in materia di rischio chimico, viene definita dal Testo Unico in...
Scopri di più

Verifica periodica dell’Impianto di Messa a Terra e denuncia all'INAIL

CIVA: il nuovo portale telematico dell’INAIL per gli impianti, attrezzature ed apparecchi...
Scopri di più

Marcatura CE e direttiva macchine

Il bisogno di innovare strumenti e macchinari per rispondere alle richieste del sistema...
Scopri di più

Moca – Materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti

I Moca, Materiali o Oggetti a Contatto con gli Alimenti, sono tutti i prodotti destinati a...
Scopri di più

Valutazione rischio gestanti e lavoratrici madri

Rischio, prevenzione e tutela delle lavoratrici. La tutela delle lavoratrici madri e gestanti...
Scopri di più

Verifica della posizione Inail, classi di rischio e premi

Presupposto indispensabile per la determinazione del premio assicurativo Inail è la...
Scopri di più