Misure a sostegno dell’occupazione: Bando “Vieni a Vivere a Varese” e agevolazione fiscale per neoassunti

La mobilità territoriale e l’inserimento stabile di nuove risorse sono oggi leve strategiche sia per i lavoratori, che possono accedere a opportunità professionali qualificate, sia per le imprese, che hanno la possibilità di attrarre competenze difficili da reperire localmente.
In questa direzione si collocano due misure mirate: il bando “Vieni a Vivere a Varese” della Camera di Commercio e l’agevolazione fiscale per le spese abitative dei neoassunti, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025.
L’attivazione congiunta di questi strumenti non solo consente ai lavoratori di ridurre in modo significativo i costi legati al trasferimento, ma offre alle imprese un incentivo concreto a investire in assunzioni stabili e a consolidare la propria attrattività nei confronti dei talenti.
Si tratta di interventi distinti ma tra loro complementari, che sostengono i lavoratori che si trasferiscono per motivi di lavoro, favoriscono la stabilità occupazionale e possono essere utilizzati in parallelo.
1. Bando “Vieni a Vivere a Varese” della Camera di Commercio di Varese
L’iniziativa ha l’obiettivo di attrarre e trattenere giovani professionalità nel territorio provinciale, incentivando l’incontro tra imprese e nuove competenze.
Requisiti per il lavoratore
- Età compresa tra 18 e 40 anni
- Cittadinanza italiana o UE, o regolare permesso di soggiorno
- ISEE in corso di validità inferiore a € 40.000
- Contratto di lavoro subordinato (a tempo indeterminato, determinato ≥ 12 mesi o apprendistato) stipulato dal 1° luglio 2025 con impresa con sede o unità locale in provincia di Varese
- Trasferimento della residenza nel territorio provinciale entro 90 giorni dalla decorrenza del contratto
Beneficio
- Voucher personale di € 2.000 annui, fino a € 6.000 nel triennio 2025–2027
Contributo a fondo perduto erogato direttamente al lavoratore e utilizzabile per beni e servizi previsti dal regolamento.
Domanda
La richiesta è a carico del lavoratore e deve essere presentata online tramite la piattaforma ReStart (SPID, CNS o CIE), dal 15 settembre al 15 dicembre 2025 ore 16:00.
Vai al Bando della Camera di Commercio di Varese
È operativo un regime transitorio che consente l’esenzione fiscale sulle somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per spese abitative dei neoassunti.
Requisiti per il lavoratore
- Assunzione a tempo indeterminato nel 2025
- Trasferimento della residenza nel Comune sede di lavoro, distante oltre 100 km da quello precedente
- Reddito da lavoro dipendente 2024 non superiore a € 35.000
Beneficio
- Esenzione IRPEF fino a € 5.000 annui, per due anni dalla data di assunzione (massimo € 10.000 complessivi);
- Applicabile a canoni di locazione e spese di manutenzione ordinaria dell’abitazione principale;
- Le somme sono soggette a contribuzione previdenziale.
Modalità operative
Il lavoratore deve rilasciare autocertificazione ai sensi dell’art. 46 D.P.R. 445/2000, attestando la residenza nei sei mesi precedenti l’assunzione. Il datore di lavoro può erogare le somme direttamente o rimborsare quelle sostenute dal lavoratore.
Entrambe le misure si inseriscono in un quadro di sostegno alla mobilità territoriale e alla crescita occupazionale.
Le aziende possono utilizzarle per favorire l’inserimento di nuove risorse e ridurre i costi indiretti legati al trasferimento, mentre i lavoratori possono contare su contributi e agevolazioni che rendono più sostenibile la scelta di spostarsi per lavoro.