Bando Dote Imprese Collocamento mirato post Covid - Provincia di Varese
Regione Lombardia – Collocamento Mirato ha messo a disposizione risorse e servizi per sostenere le imprese nel processo di mantenimento lavorativo delle persone con disabilità, allo scopo di salvaguardare l’occupazione delle persone in difficoltà a seguito dell’attuale situazione di emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Possono accedere all’agevolazione le imprese private di qualsiasi settore di attività con sede legale e/o operativa e/o minimo un’unità produttiva nel territorio della Provincia di Varese.
Sono esclusi dal bando:
- gli organismi di diritto pubblico
- gli enti privati con personalità giuridica che non svolgono attività economica o di erogazione di servizi sul mercato
- gli enti privati senza personalità giuridica
- le imprese o enti privati costituiti all’estero non altrimenti classificabili che svolgono attività economica in Italia
La Dote impresa prevede due tipologie di agevolazioni:
- Azione 1: incentivi per mantenimento lavorativo di occupati in quota di riserva disabili.
- Azione 4: contributo per indennità ai tirocinanti sospesi a causa Covid-19 attivati nell’ambito del bando “Dote Impresa collocamento mirato- Masterplan 2019”.
Al momento della presentazione della domanda di contributo fino all’avvenuta liquidazione dell’agevolazione, le imprese richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento
- essere in regola con gli adempimenti contributivi INPS e INAIL e la contribuzione degli enti paritetici (dove previsti)
- essere in regola con la normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
- essere in regola con gli obblighi di cui alla legge nr. 68/99 per le sole aziende soggette
- aver terminato la cassa integrazione accesa per cause riconducibili al Covid-19 e non devono avere in atto sospensioni dal lavoro
I soggetti destinatari sono le persone con disabilità, di età compresa tra i 16 e i 64 anni, residenti o domiciliati in Lombardia e in possesso dei seguenti requisiti:
- Azione 1: occupati in quota di riserva disabili nelle aziende che fanno domanda di incentivo
- Azione 4: tirocinanti sospesi per emergenza Covid-19, attivati nell’ambito de bando dote Impresa-collocamento mirato- Masterplan 2019.
Possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro il 16 dicembre 2021.
Le domande dovranno essere presentate per mezzo di Sintesi della Provincia di Varese. La documentazione del Bando dovrà essere firmata in digitale o firma elettronica qualificata.
Questo incentivo è riconosciuto a favore delle aziende fino a 50 dipendenti al termine del ricorso ad ammortizzatori sociali (Cigo, Cigs, Cigd, Fis, Fndi bilaterali) per Covid-19.
Non è riconosciuto per le aziende che non hanno fatto ricorso ad ammortizzatori sociali per cause Covid-19.
L’azienda riceve un contributo una tantum per lavoratore volto a incentivare il mantenimento della persona in organico per almeno 12 mesi tramite Dote Impresa- Collocamento mirato. Il contributo previsto è massimo di euro 6.000, non potrà in ogni caso essere superiore al 50% del costo del lavoro effettivamente sostenuto dall’azienda per la persona del disabile.
Nel caso si verifica la trasformazione di un contratto di lavoro a tempo determinato a tempo indeterminato, all’azienda è riconosciuto un ulteriore contributo di euro 1.000.
Si configura come aiuto di Stato.
Sono incentivabili i contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e determinato, protratti per almeno 12 mesi dal termine de ricorso ad un ammortizzatore sociale Covid-19.
Non sono ammessi le forme contrattuali come lavoro a progetto, cococo, lavoro occasionale, lavoro accessorio, lavoro socialmente utile, contratto di agenzia, associazione in partecipazione, lavoro intermittente /a chiamata.
L'incentivo è erogato previa verifica della completezza e regolarità della documentazione allegata e dell’effettivo svolgimento o permanenza del contratto/rapporto in somministrazione mediante le comunicazioni obbligatorie a cui l’impresa è tenuta ai sensi dell’art. 4 bis del D.Lgs 181/2000. Le domande di liquidazione dell’incentivo possono essere presentata secondo le seguenti scansioni temporali:
- dopo la liquidazione delle prime 3 mensilità: acconto pari al 50% del costo salariale lordo riferito alle 3 mensilità
- al conseguimento del risultato occupazionale previsto, ovvero il mantenimento del posto di lavoro per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi dalla data di conclusione del periodo di cassa integrazione: saldo pari alla differenza tra il contributo spettante e quanto eventualmente già corrisposto
Sono previsti rimborsi per le aziende che hanno sospeso il tirocinio, attivato su Bando Dote Imprese Collocamento Mirato – Masterplan 2019, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Il contributo è riconosciuto subordinatamente alla riattivazione e al mantenimento del tirocinio del lavoratore con disabilità in conformità alle norme di Regione.
Il contributo spettante corrisponde all’indennità mensile prevista nella convenzione di tirocinio per il numero di mesi di sospensione per un importo complessivo non superiore a 3.000 euro.
La domanda di liquidazione del rimborso potrà essere presentata solo in seguito alla riattivazione del tirocinio.
Il contributo non costituisce aiuto di Stato.
I servizi ammessi a contributo dovranno essere rendicontati a costi reali, come specificato nella “Integrazione manuale di gestione Dote Impresa- Azioni post Covid19”. La domanda di liquidazione dovrà essere presentata entro 60 giorni dalla conclusione dei servizi. La liquidazione sarà riconosciuta previa presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento dell’indennità del lavoratore.