Ambiente, si comincia a guardare "dentro" al PNRR: i progetti previsti entro il primo semestre 2022
Nell’ambito del Next Generation Eu per la transizione verde e digitale, all'Italia vengono assegnati circa 191,5 miliardi di euro (122,6 miliardi di euro di prestiti e 68,9 miliardi di euro di sovvenzioni) da impegnare per il 70% tra il 2021 e il 2022, per il 30% nel 2023.
Il 22 giugno 2021 la Commissione Europea ha approvato il nostro PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che ha come linea guida principale quella di sostenere, almeno per il 37%, gli obiettivi climatici oltre a prevedere che tutti gli investimenti e le riforme previste dovranno rispettare il principio del "non arrecare danni significativi" all'ambiente. Sono quindi indicati precisi obiettivi e traguardi e un puntuale cronoprogramma collegato alle rate semestrali dei fondi che la Commissione erogherà.
Con il primo Decreto, si assegnano 34.7 miliardi di euro al Ministero della Transizione Ecologica (MITE) per interventi di:
- Ecobonus e Sismabonus 110% è riservata la quota più rilevante dei fondi (14 miliardi, 4 miliardi per “smart grid” le reti intelligenti di informazioni e di distribuzione dell'energia elettrica),
- promozione rinnovabili, comunità energetiche e autoconsumo (2,2 miliardi),
- sviluppo della produzione del biometano da digestione anaerobica circa (2 miliardi),
- economia circolare principalmente per la realizzazione di nuovi impianti di trattamento rifiuti e l’ammodernamento degli esistenti (circa 2,1 miliardi),
- misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico (1,3 miliardi),
- altri investimenti nel settore “acqua”, habitat marino, porti, depurazione e fognature, (1,3 miliardi).
L’Agenda programmatica dei Lavori 2021-2026 prevista dal MITE è serrata e completa di scadenze semestrali, importo dei fondi erogati e progetti legislativi di grande impatto per il Paese e per il sistema produttivo, anche delle PMI.
Ci limitiamo per ora ad elencare quelli previsti entro la fine 2021 e il primo semestre del 2022.
Progetti in scadenza il 31/12/2021
- proroga del Superbonus al 2023,
- programma nazionale di controllo dell'inquinamento atmosferico,
- realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammondernamento,
- piano operativo per un sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione per l'individuazione dei rischi idrologici,
- modifiche legislative per la protezione e la valorizzazione delle aree verdi urbane ed extra urbane,
- stanziamento risorse disponibili per la filiera dei Bus elettrici,
- riforma del quadro giuridico per uso sostenibile dell'acqua,
- regolamentazione dell'utilizzo del biometano nei settori dei trasporti, industriale e residenziale che definisca le condizioni e criteri relativi al suo utilizzo e al nuovo sistema di incentivi.
Progetti in scadenza il 30/06/2022
- adozione della strategia nazionale per l'economia circolare,
- programma nazionale per la gestione dei rifiuti,
- piattaforma web per la cultura su temi e sfide ambientali,
- semplificazione delle procedure efficientamento energetico,
- progetti di ricerca sull'idrogeno: aggiudicazione di tutti i contratti di ricerca e incentivi fiscali per il suo utilizzo,
- semplificazione del quadro giuridico gestione dei rischi idrologici,
- nuovo quadro giuridico relativo agli scopi irrigui,
- energia rinnovabile ed efficienza energetica nei porti,
- supporto finanziario a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica,
- semplificazione amministrativa e sviluppo di servizi digitali per i visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette.