Estetisti e acconciatori, come gestire l’emergenza Coronavirus
L’emergenza sanitaria da Coronavirus impone comportamenti di massima cautela anche nella scelta dei servizi alla persona. E ripropone l’importanza di rivolgersi a operatori in regola con le norme di settore sia dal punto di vista della formazione obbligatoria sia per quanto riguarda i requisiti igienico-sanitari dei locali nei quali l’attività viene svolta. È il caso delle attività legate alla cura del corpo, come le imprese dei settori acconciatura ed estetica.
Per questo Confartigianato ribadisce che gli imprenditori sono da sempre tenuti a rispettare le prassi stabilite per legge al fine di evitare la trasmissione di patogeni o agenti contaminanti e, oltre alle norme previste a livello nazionale, seguono percorsi di formazione specifici per adeguarsi ai protocolli igienico-sanitari imposti dalle ASL territoriali.
A seguito del DPCM emesso l’8 marzo u.s. relativo alle disposizioni da seguire per il contenimento del contagio da Covid-19 e del DPCM del 9 marzo 2020 che estende il provvedimento di sospensione degli spostamenti a tutta l’Italia, si precisa inoltre che lo stesso non coinvolge fra le attività sottoposte a restrizioni quelle di acconciatori ed estetiste.
Pertanto le attività possono proseguire normalmente secondo i consueti orari di apertura.
E’ importante tuttavia che vengono rispettate le seguenti misure igienico – sanitarie:
- Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
- Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- Evitare abbracci e strette di mano;
- Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce ( starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
- Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
- Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate.
Consigliamo inoltre di:
- ricevere i clienti solo su appuntamento;
- non creare assembramenti negli spazi di attesa (massimo 4/5 persone secondo la metratura dei locali così da poter mantenere la distanza di un metro tra un cliente e l’altro);
- operare con una mascherina e i guanti durante i trattamenti estetici.
Nonostante queste indicazioni l’imprenditore è libero di valutare la temporanea sospensione della propria attività.