Denunce di infortuni e malattie professionali: i dati INAIL a luglio 2024
Secondo i dati INAIL, nel periodo gennaio-luglio 2024 sono state registrate 350.823 denunce di infortuni sul lavoro, con un incremento dell'1,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo aumento è particolarmente evidente per gli incidenti avvenuti durante il tragitto casa-lavoro. I casi mortali sono stati 577, un incremento del 3,2%. Le denunce di malattie professionali hanno invece registrato un'impennata del 22,6%.
Infortuni sul lavoro
Nei primi sette mesi del 2024, il numero totale delle denunce di infortunio ha superato i 350.000, con una leggera crescita rispetto al 2023. Il confronto con gli anni precedenti evidenzia variazioni significative: rispetto al 2021, c'è stato un aumento del 12,2%, mentre rispetto al 2020 l'incremento è stato del 21,4%. Tuttavia, si nota una diminuzione del 20,5% rispetto al 2022 e del 7,4% rispetto al 2019, l'ultimo anno prima della pandemia.
Un dato interessante riguarda l'incidenza infortunistica, calcolata in base al numero di occupati Istat. Nel 2019 si registravano 1.635 denunce ogni 100.000 lavoratori, mentre nel 2024 il valore è sceso a 1.461, segnando una riduzione del 10,6%.
A livello geografico, le Isole hanno registrato il maggiore incremento di denunce (+3,9%), seguite dal Centro (+2,3%) e dal Nord-Est (+1,5%). Tra le regioni con i maggiori aumenti ci sono Trento (+17,5%), Bolzano (+5,3%) e Sicilia (+4,8%). Al contrario, alcune regioni come l’Abruzzo (-3,5%) e la Basilicata (-3,0%) hanno visto un calo.
Incidenti mortali
Le denunce di infortuni mortali nei primi sette mesi del 2024 sono state 577, un incremento rispetto ai 559 casi registrati nello stesso periodo del 2023. Rapportando questi dati agli occupati, l'incidenza è passata da 2,59 decessi per 100.000 lavoratori nel 2019 a 2,40 nel 2024. Le cause principali restano gli incidenti sul luogo di lavoro, con aumenti soprattutto nelle costruzioni e nel settore manifatturiero.
A livello territoriale, il Nord-Est e le Isole hanno visto un aumento delle denunce di casi mortali, mentre il Sud e il Nord-Ovest hanno registrato un leggero calo.
Malattie professionali
Nel periodo gennaio-luglio 2024, le denunce di malattie professionali hanno raggiunto quota 54.471, con un significativo aumento rispetto al 2023 (+22,6%). Tra le patologie più segnalate ci sono quelle osteo-muscolari, seguite da malattie del sistema nervoso e tumori. Anche in questo caso, le Isole e il Sud hanno registrato i maggiori aumenti percentuali.